Avellino – La Commissione dei capigruppo si è riunita per discutere del momento difficile e delicato che sta attraversando il Teatro comunale “Carlo Gesualdo”. L’assessore al Commercio, Arturo Iannaccone, ha definito questo incontro proficuo e che la stagione sarà programmata:

“Il segretario Feola sta continuando gli approfondimenti sul BiIancio e sulla situazione debitorie, entro dieci giorni sarà sbloccata questa fase dopodiché si dovrà partire. La verifica contabile va avanti da molto tempo, ma in questa occasione non abbiamo fatto cifre. Ho la certezza ragionevole che il cartellone sarà programmato e invito pertanto gli utenti del teatro comunale di non cedere alla tentazioni di tanti altri teatri che stanno facendo campagne pubblicitarie sul nostro territorio”.

Il soggetto che gestisce il Teatro si fa carico anche delle spese del cartellone, in questo caso, quindi, sarà molto probabilmente il Teatro pubblico campano.

“Se gli incassi copriranno le spese o andranno oltre, il lavoro è stato positivo. Nel caso contrario sarà il soggetto gestore a rimetterci, spiega l’assessore. Ci uno due binari quello, uno quello relativo alla situazione economica finanziaria. Dobbiamo far fronte ai debiti considerati, sia con i contribuiti regionali che ancora dobbiamo avere e sia con il contributo ordinario che quest’anno abbiamo previsto in Bilancio di 400 – 500 mila euro. Se la somma di queste due cifre equivale a quelle che dobbiamo dare a eventuali creditori vuol dire che l’operazione è in pareggio. Se dovesse sorgere qualche negatività in più, si ritornerà in Consiglio comunale per trovare somme che servono attualmente. Ma mi sembra ci sia la volontà unanime è quella di fare ogni sforzo possibile per consentire al Teatro di ripartire. I primi spettacoli si sono tenuti a metà novembre, quindi il tempo c’è e anche se ci dovesse essere con una settimana di ritardo non è la fine del mondo”.

Iannaccone, infine, parla della riapertura del teatro del Cimarosa, diretto da Luca Cipriano, dove si terranno numerosi eventi, non solo musicali. E sottolinea che la parola “concorrenza” non è diretta al Conservatorio della città, eccellenza a livello regionale e non solo:

“Tutto ciò che serve a dare vita a spettacoli, concerti, mostre è importante. Il Cimarosa è una stella di prima grandezza, se riesce ad arricchire il panorama dell’offerta culturale della città non possiamo che darne atto al presidente del Conservatorio. La nostra responsabilità è far decollare la stagione teatrale del Gesualdo, garantire tenuta conti e verificare se non si debba pensare a una formula giuridico –  amministrativa diversa. Legare troppo la vita del Comune a quella del Teatro e viceversa, potrebbe creare un corto circuito e non consentire quella flessibilità che serve al teatro per andare avanti”.

Sarà il Segretario a dare tutti gli elementi necessari per capire quale sarà la formula da adottare. IN più indicherà con certezza la massa debitorio. Ancora non è chiaro quanto durerà la fase di commissariamento. Sarà il sindaco Foti a decidere quando terminarla, coinvolgendo anche gli organi consiliari e dare il via alla nomina tramite votazione del nuovo presidente del Gesualdo.

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