Onorevole Giordano (Si): “Foti è un sindaco abusivo”

Il consigliere ha invitato l'opposizione a partecipare compatta alla seconda votazione sul Bilancio. Amalio Santoro: "Il Comune è diventato un'osteria, non aspettiamoci gesti di dignità"

IMG_20160924_135840Avellino – Il gruppo di Sinistra Italiana, guidato dal consigliere, nonché deputato, Giancarlo Giordano in merito alle attuali “bagarre amministrative” hanno usato il pugno duro, dichiarando “battaglia, se necessario”.

Peggio di una cattiva amministrazione c’è lo svilimento delle istituzioni democratiche, ha affermato Roberto Montefusco, segretario cittadino del partito. Lo scorso tre settembre il sindaco Foti annunciò l’inesistenza di una maggioranza, per poi contrattare con colui che lo sfidò al ballottaggio nelle ultime amministrative”.

Il sindaco ha precisato in questi giorni, prendendo le distanze da quanto detto da Preziosi, che non ci sarà nessun “patto dei cento giorni” e l’accordo avverrà solo a fine consiliatura.

Si è verificata un’apertura del mercato sul voto di Bilancio e quello che resta dei democratici è un gruppo di irresponsabili, continua il Segretario. Tutto ciò sta accadendo proprio nella città di Dorso, che individuava nel trasformismo la cancrena delle classi politiche. C’è un Teatro chiuso, un nulla di fatto con l’Eliseo, la Dogana non espropriata come annunciato più volte e una fissazione per i fondi europei”.

Insomma – conclude – ci sono tutte le condizioni per il commissariamento che segnerà una condizione transitoria. Noi dell’opposizione saremo uniti dentro e fuori il Consiglio comunale e se necessario e leveremo i livelli di scontro”.

Giordano sottolinea che l’attenzione è tutta puntata se Foti riuscirà a ricostruire una maggioranza ormai andata in frantumi. Ma l’ultimo voto del Consiglio ha già segnato una bocciatura chiara, in quanto il Bilancio è l’atto principale di ogni amministrazione.

“E’ un sindaco abusivo, ha così esordito il consigliere. Non è il i atto di Bilancio votato senza maggioranza. Anche quello Previsionale del 2014 e 2015 è passato con 11 voti. Foti partiva con una maggioranza schiacciante, su 33 persone in Consiglio solo 9 formavano l’opposizione. Era riuscito in un capolavoro”.

Poi si rivolge al primo cittadino: “Io al suo posto avrei già dato le dimissioni. Secondo voci di corridoio aveva annunciato di prendere le sue cose e andarsene a casa. Evidentemente le sta ancora cercando. Del resto non prende mai le sue cose, ma quelle delle altre. Sta mettendo la vergogna in faccia ai consiglieri”.

Il Bilancio sarà sottoposto al voto il prossimo 3 e 4 ottobre. Giordano rivolge un accorato appello all’intera opposizione: “Dovete essere presenti tutti. Le presenza è più forte dell’assenza. Non presenti non prestatevi ai loro giochetti”.

Secondo quanto riportato dal capogruppo di Si, il Pd sta stilando una programmazione in 11 punti per chiudere mandato: “Ogni dieci giorni apporremo un manifesto per chiedere conto di cosa hanno fatto. Perché cento giorni non bastano per concretizzare gli undici punti previsti. Faremo tutto quello che è nelle nostre facoltà per mandare a casa Foti. Avellino deve recuperare dignità, credibilità”.

Santoro ha concluso facendo un’analisi minuziosa della situazione politica, frutto della sua esperienza consolidata nel campo, discutibile o meno: “Questa amministrazione la considero estinta da sempre, il sindaco è estraneo alla città. Sotto questo punto di vista abbiamo vinto rispetto a questo spettacolo indecoroso. Il Comune è diventato come un’osteria, ogni volta qualcuno si trova per fare una bevuta insieme. Un aggregato di convenienza segue il vento dell’opportunità. A questi si aggiungono personaggio fuori contesto, come quelli del Movimento 5 Stelle, che mandano una serie di comunicati senza scendere in campo e sporcarsi mani e piedi. Noi vogliamo tener fede al programma, coinvolgere quel poco di buono che c’è in questa città. Avviare una stagione nuova, iniziando dalla battaglia referendaria. Il sindaco e l’amministrazione hanno già fallito mille volte, non aspettiamoci gesti di dignità”. 

Source: www.irpinia24.it