“Avellino in versi”, Maria Ronca: “un incontro di generazioni che premia l’arte e celebra la cultura”

Con la scrittrice Maria Ronca sulle difficoltà attuali che l'arte, le donne e le giovani generazioni hanno di esprimere se stessi.

14446146_309547976088987_8459684037819456110_nAvellino – Nell’accogliente e suggestiva cornice del Circolo della Stampa si è tenuto ieri sera il primo dei due appuntamenti previsti nell’ambito della manifestazione culturale “Avellino in versi”, evento organizzato dalla responsabile del centro “Studi storici” di Avellino, Maria Ronca, sempre attiva e appassionatamente presente per promuovere le eccellenze del territorio irpino a livello locale e nazionale. “Avellino in versi è un incontro di generazioni – ha affermato la scrittrice – un concorso che si propone di dedicare uno spazio privilegiato ai giovani, che costantemente lamentano l’assenza di opportunità funzionali alla realizzazione personale e alla libera espressione degli artisti in particolare“.

Protagonisti della scena sono stati ieri Maria Pia Colucci, Mirella Merino, Elisa Monica, Paola De Lorenzo, Grazia Famiglietti, Paola Pagnotta, Gabriella Chiaradonna, Generoso Vella e Biagio Spagnuolo, che hanno esposto opere d’arte ispirate a temi diversi e realizzate con le tecniche più disparate; c’è stata, inoltre, “Donna e moda”, la sfilata curata da Luisa del Vecchio, stilista italo-argentina di grazia e raffinatezza innegabili, cui la padrona di casa Maria Ronca ha voluto tributare, tra la gioia e la commozione, un premio alla carriera: “la collaborazione con Luisa del Vecchio è stata l’occasione per valorizzare la figura della donna a tutto tondo” ha precisato Ronca che, da scrittrice socialmente impegnata, da anni si batte per promuovere la cultura della parità e dell’inclusione, anche diffondendo in prima persona il messaggio della non violenza nelle scuole, attraverso le storie raccolte in “Quello che lo specchio non riflette”, pubblicato nel 2013; “il territorio irpino – ha continuato – è di fatto, purtroppo, una realtà limitante per la donna che voglia realizzarsi sia nel privato che a livello professionale. Troppo spesso i due aspetti sono reputati inconciliabili e il risultato è che le donne sono costrette ad arrendersi a una società che le vuole schematicamente relegate ai pressoché ai margini della vita sociale“.

E anche sul ruolo delle istituzioni la Ronca non usa mezzi termini, denunciando totali disinteresse e mancanza di partecipazione emotiva tanto quanto economica nella gestione della cosa pubblica in generale e della questione socio-culturale nello specifico: “La manifestazione è totalmente autofinanziata, con il patrocinio morale del Comune di Avellino. Il mio obiettivo, lungimirante quanto ambizioso, è quello di creare una rete tra artisti, istituzioni e aziende per valorizzare il territorio dal punto di vista culturale e turistico, affinché attragga artisti anche da altre province“. Cordialmente riconoscente si è detta nei confronti della consigliera Provinciale di Parità Mimma Lo Mazzo che, come Vanni Chieffo del Gal Irpinia, Amdos Montoro e Comune di Montoro, si è mostrata particolarmente vicina, propositiva e incline alla collaborazione in vista dell’evento.

Dopo “Avellino in versi”, i prossimi appuntamenti inaugureranno l’anno culturale al Circolo della Stampa: il 22 Ottobre ci sarà un incontro tra artisti e poeti, con esposizione di opere d’arte e declamazione di poesie; il 12 Dicembre, invece, sarà dedicato alla presentazione di libri di autori non avellinesi. E’ in fase di progettazione, infine, “Aspettando il Natale 2016“, un vero e proprio festival con poesie, canti e iniziative dedicate alla festività più attesa dell’anno.

A partire dalle ore 16:00 di questo pomeriggio si terrà al Circolo della Stampa la cerimonia di premiazione, con la partecipazione delle cantanti irpine Sonia De Francesco e Angela Pagliuca, alla presenza dei registi Modestino Di Nenna e Pino Tordiglione, che riceveranno i premi alla carriera.

 

 

Source: www.irpinia24.it