La Questura rassicura: “Nessun gruppo radicale islamico nel territorio Irpino”

Dal processo di Fatima, la prima italiana partita per combattere in Siria, emerge questo fondamentale elemento

Fatima-Isis-744x440Avellino - Novità sul misterioso marocchino partito dall’Irpinia per raggiungere i territori del Califfato. L’uomo aveva lavorato come bracciante agricolo a Cervinara , risiedendo lì negli ultimi mesi del 2014. Aveva avuto contatti con Fatima, la prima italiana partita per combattere in Siria, e questo ha fatto emergere la preoccupazione di una possibile base islamica in Irpinia.

Ad oggi la Questura di Avellino smentisce, ritenendo che il marocchino jihadista non abbia formato alcun nucleo radicale nel territorio di Cervinara. Le autorità chiariscono che: “Non riteniamo assolutamente che ci siano basisti sul territorio irpino. La situazione è monitorata con attenzione, si procede con il fotosegnalamento dei profughi e con il coinvolgimento di carceri e altro”.

Source: www.irpinia24.it