Il giallo della professoressa irpina, residente a Seriate, sembra essere orientato soprattutto alla ricerca, e si spera al ritrovamento, di quella che dovrebbe essere stata l’arma del delitto. Si continua a supporre che si tratti di un coltello, che ormai viene cercato in ogni dove, dal garage alle fogne della zona circostante la villetta della vittima. Notevole curiosità e numerosi interrogativi, però, continua a destare la famosa collana dalla quale la Prof. non si separava mai.

La notte dell’omicidio non la indossava, questo sembra essere un dettaglio, che per molti sembra custodire l’evidenza che Gianna forse si sentiva minacciata, o comunque in pericolo di subire violenze fisiche e che nel momento in cui questo sarebbe accaduto, la sua amata collana poteva rompersi a causa di un urto, spingendola a non indossarla, proprio quella notte. 

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