Confindustria Avellino – De Luca: “Abbiamo stanziato tanti incentivi per favorire le imprese”

Impresa, incentivi, riqualificazione dell'irpinia e della Regione sono stati i temi affrontati oggi all'assemblea di Confindustria Avellino, che ha visto la presenza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca

IMG_5800Avellino – “Lavorare per crescere: l’Irpinia imprenditoriale c’è”  è il tema affrontato questa mattina all’assemblea di Confindustria Avellino. A prendere la parola il presidente Sabino Basso che ha relazionato sulla situazione imprenditoriale irpina, su alcuni obiettivi da raggiungere e sui risultati ottenuti fin ora.

Viviamo in tempi difficili anche nel nostro territorio – esordisce Basso – ed è sempre più importante il nostro impegno. Sentiamo forte l’esigenza di una chiara e moderna visione dell’area cittadina e il sistema associativo vive ora delle difficoltà. Dobbiamo quindi essere pronti per rinnovare su nuovi orizzonti l’attività d’impresa. Da ciò il progetto della ‘Fabbrica 4.0’, con l’obiettivo di portare il manifatturiero a generare il 20% del PIL, rispetto al 15% di oggi.

Siamo fermamente convinti – continua il presidente – che il futuro del mezzogiorno passi per azioni che incrementino i flussi turistici e la fruizione dei beni culturali. Seguiamo con molto interesse l’operato della Regione, guardando agli esiti della centralità conferita alla spesa cofinanziata sui grandi progetti. Tra poco scadrà il mio mandato, ma ho la consapevolezza di aver guidato Confindustria Avellino sulla soglia di una nuova dimensione”.

A seguire l’intervento del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: “Vorrei far arrivare un messaggio di fiducia a tutti, sul nostro operato. Il lavoro è il centro del programma regionale, poiché in Campania purtroppo il 49% di ragazzi sotto i 35 anni si ritrova senza lavoro; si assiste sempre di più al fenomeno dell’emigrazione e alla così detta ‘fuga di cervelli’ di giovani che si sentono più valorizzati lontano dalla propria terra. Questi sono dati allarmanti e il nostro paese fatica a riprendere i tassi industriali. Ma perché tutto ciò accade?

Questo paese  - aggiunge De Luca – è costruito alla misura del non fare ed è nemico del rischio. È un paese amico delle mafie, delle lobby e il mondo imprenditoriale lo sa. Sono troppi i controlli burocratici rispetto agli incentivi per le imprese ma purtroppo questo è il sistema che abbiamo oggi in Italia. Debito pubblico, palude amministrativa e disoccupazione sono i problemi più rilevanti. E’ importante far sentire la propria voce, ognuno, al referendum.  Ci sono voluti due anni per fare questa proposta che non è perfetta, ma rompe questa palude.

In caso contrario l’ Italia continuerà lo scivolamento verso questo stato di declino. La regione Campania si è posta diversi obiettivi, uno di questi è il riequilibrio territoriale e stiamo dimostrando con i fatti che abbiamo una linea per creare. Altri importanti punti raggiunti sono la decontribuzione 100 per cento e gli investimenti per il credito d’imposta. Non c è nessuna regione in Italia che può raggiungere un quadro di imprese paragonabili a quello della Campania. Abbiamo  inoltre deciso di realizzare lo sportello unico regionale per evitare il calvario della burocratizzazione e stiamo preparando una nuova legge per il governo industriale. Lancio un appello, alla fiducia di tutti - conclude il Presidente della Regione – perché abbiamo un governo regionale che si prende l’ impegno a mantenere i suoi piani. Il 70 per cento del programma che abbiamo presentato lo abbiamo mantenuto, perché non è un fatto solo morale ma di correttezza”.  

Ultimo intervento spetta a Vincenzo Boccia, presidente Confindustria: “Un grande messaggio parte dall’Irpina per recuperare una capacità del mezzogiorno di reagire. L’irpinia e la Campania possono diventare un laboratorio industriale più importante del sud. L’impegno del governo è quello di dare esecutività ai patti che si stanno firmando e affrontare la questione temporale. Dobbiamo puntare sulla crescita che guardi alle politiche economiche in particolare, perchè abbiamo potenzialità rilevanti”. 


di Carmen Vottariello

Source: www.irpinia24.it