Senerchia – “Chi l’Ha Visto” dedica un servizio ad Antonio Rocco

Le tracce del cercatore di funghi di Battipaglia si sono perse lo scorso luglio sui monti Picentini. Dopo qualche giorno le ricerche sono state interrotte. Due residenti hanno raccontato ai microfoni Rai di aver udito le grida d'aiuto dell'uomo

1469186489871RoccoAntonio_schedaIeri la trasmissione “Chi L’ha Visto”, che si occupa di scomparse e omicidi irrisolti, ha dedicato un servizio ad Antonio Rocco, detto Nino. La troupe Rai è stata guidata da un assessore del Comune di Senerchia e dalla famiglia Rocco. Era il pomeriggio dell’8 luglio quando il 67enne si è addentrato nella natura impervia dei monti Picentini, insieme a due amici, anch’essi abili cercatori di funghi.

I tre si sono divisi e Nino non è riuscito a trovare la strada del ritorno. Nell’ultimo contatto telefonico, ha indicato chiaramente il luogo in cui si trovava e aveva chiesto di far arrivare immediatamente un elicottero. Ha spiegato che di fronte vedeva una cava, una valle e in lontanza un paesino.  Il mezzo è partito da Napoli, ma dopo due giri è rientrato. Le ricerche sono andate avanti per giorni per mano del Soccorso Alpino Speleologico, della Protezione Civile, della Croce Rossa, dei Carabinieri e anche di tantissimi volontari locali.

Ai microfoni di “Chi L’ha Visto” due residenti hanno detto di aver udito la notte della scomparsa, verso le 22 e 30, l’uomo invocare aiuto e hanno indicato un punto preciso ancora non profondamente ispezionato. Secondo quanto prevede la normativa, le ricerche non hanno dato nessun esito e  sono state fermate. Nino è stato abbandonato a  se stesso su quella montagna. 

I familiari chiedono altri due giorni di ricerche con mezzi e personale specializzato. Intanto, i figli hanno portato  Maia su quella montahna, una cagnetta molto legata a Nino, con la speranza che potesse fiutare il suo amato padrone. E come ha detto nel finale, la conduttrice del programma, Federica Sciarelli: “Speriamo che non si devono affidare al solo aiuto della cagnetta“. 

Tantissimi i commenti di indignazione sulla pagina Facebook di “Chi l’Ha Visto”, dopo che l’intera Italia è venuta a conoscenza di questa vergognosa vicenda. 

Nella striscia quotidiana tra le 12:15 e le 12:45 sarà rinnovato l’appello: “Speriamo che qualcuno competente lo guardi e ci contattati per aiutarci a far terminare questo supplizio, affermano le figlie. Noi non molliamo“. 

Source: www.irpinia24.it