Rifiuti a Pianodardine: questa volta il popolo non si lascia comandare

Domani sit - in di protesta a Solofra del Comitato "Salviamo la Valle del Sabto" in occasione di un convegnosull'ambiente, a cui parteciperà il vice - governatore della Regione, Fulvio Bonavitacola

14063779_10210606811192727_1223958259768467631_nAvellino – La Regione Campania vuole l’organico negli Stir e Pianodardine potrebbe continuare ad ospitare l’umido con una nuova ordinanza del oresidente della Provicnia Domenico Gambacorta.  L’associazione “Salviamo la valle del Sabato” disapprova fermamente questa decisione che va contro le istanze dei cittadini e promette battaglia.

Domani a Solofra un sit – in di protesta in occasione un convegno dal titolo “Ambiente, quali politiche in Campania”, con la presenza del vice-presidente della giunta regionale Bonavitacola:  ”Chiederemo – spiega il presidente del Comitato, dottor Franco Mazza -  di mettere finalmente in atto politiche vere di tutela del territorio e, dopo essersi “ossigenati” a Solofra, inviteremo provocatoriamente i relatori a venire a respirare un po’ di “aria buona” anche nella valle del Sabato, magari in prossimità dello Stir, dove secondo Gambacorta non c’è alcun impatto ambientale“. 

Il Comitato lo scorso agosto riuscì a portare in strada oltre 1500 persone, tra politici e gente comune: “Una manifestazione molto partecipata – sottolinea il presidente –  un atteggiamento sereno e invitante al confronto, una richiesta indirizzata ai massimi livelli regionali per un incontro e atteggiamenti sempre costruttivi vengono mortificati da un modus operandi che lascia intravedere arroganza e comportamenti prevaricatori. “Salviamo la valle del Sabato” respinge con forza ogni decisione che anziché alleggerire il carico di pressione ambientale sulla valle lo appesantisce”. 

Il Comitato quotidianamente ricorda, in ogni modo,  ai rappresentanti istituzionali del territorio che “la situazione è già allo stato attuale insostenibile per uno stato di totale abbandono, per assenza di controlli ambientali, per la presenza di un fetore che toglie il respiro, per la persistenza di emissioni aeree pericolose, per le preoccupazioni sulla salute delle persone, l’associazione invita a mettere rapidamente in atto azioni atte a migliorare le condizioni di vita. Noi poniamo questioni serie e non meritiamo gli atteggiamenti di indifferenza e sfrontatezza che ci stanno riservando. Reagiamo e reagiremo in modo adeguato all’affronto”.

Source: www.irpinia24.it