Andretta partecipa alle “Giornate Europee del Patrimonio”

Il MiBACT definisce questo evento come un racconto corale della ricchezza e della dimensione del patrimonio culturale nazionale: dai grandi musei ai piccoli paesi da valorizzare

1347633474944_logo_europeo_giornateAndretta – Il 24 e il 25 settembre la svolta  per Andretta si attua anche tramite la partecipazione alle Giornate Europee del Patrimonio. Il MiBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) definisce le Giornate Europee del Patrimonio uno straordinario racconto corale che rende bene l’idea della ricchezza e della dimensione “diffusa” del patrimonio culturale nazionale: da quello più noto dei grandi musei alle meno conosciute eccellenze che quasi ogni paese può vantare e deve valorizzare. Da qui nasce, in collaborazione con il Comune di Andretta, la proposta dell’architetto Miele, che coordinerà le due giornate con il dott. Michele D’Onghia. Sabato 24 settembre 2016, alle 17,00 nell’edificio scolastico in piazza dei Caduti si apre la mostra dei lavori realizzati durante il laboratorio creativo a cura di Maria Rachele Branca in occasione dello Sponz Fest 2016  e, arricchita di nuovi documenti, la mostra documentaria sulla Miniera del Monte Airola. Alle 19,00 la professoressa Teresa Bilotta e il prof. Pasquale Iannelli presentano il docu-film Polvere Nera- Polvere di carbone, realizzato da Michele D’Onghia e Elvira A. Miele sul lavoro in miniera.

Il percorso proposto per domenica 25 settembre avrà come guide Pietro Guglielmo presidente della Pro-Loco, Angelo Russo e Mariantonietta Miele. Si parte alle 11,00 dalla cappella di San Giovanni ricostruita ad opera di Don Leone e attraverso i vicoli del  borgo si arriva alla falegnameria storica di “zio“ Enrico Tore. “Una persona squisita” la definisce il Sindaco dott. Giuseppe Guglielmo “dalla battuta pronta, che al nostro Museo ha donato il suo tornio, numerose cornici e bacheche, ma soprattutto tanto del suo tempo”. Si fa tappa al Museo della Civiltà contadina ed artigiana con la Lettera dall’America, narrazione emozionale ideata da Fernanda Ruggiero in collaborazione con l’O.M.C.T.I. Maria Montemarano.

Si prosegue per la Chiesa Madre, teatro di tanti esorcismi di don Leone, via Castello, palazzo Miele, piazza F. Tedesco, la Chiesa del Carmine. Alle 16,00 ci si ritrova in Piazza dei Caduti con il monumento, l’obelisco e il palazzo scolastico pronto ad ospitare in una sede molto più comoda per gli utenti, il Comune e gli uffici comunali, la cui sede attuale sarà utilizzata per ampliare Museo e Biblioteca valorizzando così l’immenso patrimonio librario e di reperti che Andretta possiede. Da qui si parte per una passeggiata entomologica sul Monte Airola con il prof. Valentini passando per il Santuario all’aperto realizzato da Don Leone e dai cittadini andrettesi con una croce in ferro sulla sommità del monte, sostituita da alcuni anni dal traliccio metallico del ripetitore Vodafone.

 

 

Source: www.irpinia24.it