Crisi amministrazione : “Sapere andare via, a testa alta, è dignità ”

L’ “asso nella manica” di Foti o meglio quello dei “renziani” del Pd è l’accordo dei cento giorni con Preziosi. Domani la riunione Commissione regionale del partito

arton47485-b1170Avellino – Chi pensava che l’avventura amministrativa di Foti fosse agli sgoccioli è caduto in errore, anche questa volta. Il sindaco Foti, “burattino” nelle mani dell’ ala renziana del Pd, non molla, nonostante non ha più la maggioranza per andare avanti. Ricordiamo che la votazione sugli Equilibri di Bilancio sono finiti 15 a 15, ma i tre consiglieri assenti erano gli stessi che hanno firmato nel precedente Consiglio comunale una mozione di sfiducia nei confronti del primo cittadino.

Il Pd si aggrappa all’ultima possibilità: l’ennesimo rimpasto, questa volta con l’opposizione di Dino Preziosi. Il voto favorevole di quest’ultimo, insieme a quello di Domenico Palumbo permetterebbe agli Equilibri di Bilancio di passare e all’amministrazione di proseguire con la sua attività.

Intanto, domani alle ore 15 e 30 si riunirà la Commissione di Garanzia regionale del Pd per analizzare quanto accaduto. Si valuterà anche il ricorso presentato lo scorso luglio da Giacobbe che segnalava la presenza nel partito di due gruppi autonomi: “Davvero Democratici” con Gianluca Festa, Antonio Genovese e Giuseppe Negrone e “Democratici per il cambiamento”, area “dameliana”, con Salvatore Cucciniello, Francesca Medugno e Gerardo Melillo.

I “renziani” di via Tagliamento capeggiati dall’onorevole Paris e dall’ex senatore De Luca, vogliono la “testa” dei dissidenti. Molto più morbidi con i “dameliani” che non si sono presentati, ma non hanno votato a sfavore. Gianluca Festa, però, promette battaglia e di indicare alla Commissione regionale la vera parte marcia del partito, la stessa che comprende anche Foti.

Insomma, l’amministrazione è stata lentamente uccisa da un partito non compatto e da tempo sfasciato. Forse il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, non ha tutti i torti: “Anche voi avellinesi siete un po’ squinternati”. 

Source: www.irpinia24.it