Avellino – Ex Irisbus, Del Rosso ai lavoratori: “Flumeri riapre, state tranquilli”

L’amministratore delegato ha incontrato la Fim Cisl e la Fismic prima del tavolo istituzionale al MISE previsto per giovedì 22 Settembre

2Avellino - “Flumeri riapre, state tranquilli“, così ha esordito stamane l’amministratore delegato di Industria Italiana Autobus, Stefano Del Rosso, tornato in Irpinia solo per chiudere le polemiche sorte all’indomani dell’annullamento del tavolo ministeriale.

“Quello del 13 settembre al Ministero dello Sviluppo Economico è stato un rinvio esclusivamente tecnico. Se ho preteso un incontro territoriale prima del tavolo del 22 settembre è solo per dire ai lavoratori di non farsi raccontare balle e di non cascare nel gioco della paura. Lo spostamento non riguarda Flumeri, la fabbrica aprirà i battenti“.

L’amministratore dell’ex Irisbus ha voluto fare chiarezza sulla questione, dopo che i nuovi slittamenti dei termini della diatriba sorta sull’asse Bologna – Flumeri avevano aumentato le perplessità degli operai riguardo la riapertura dello stabilimento. “L’azienda tornerà a produrre autobus - ha insistito Del Rosso - per tempi e modi vi chiedo la cortesia di attendere il prossimo 22 settembre, giorno della conferenza al MISE, ma vedrete che arriveranno gradite sorprese per tutti”.

Presso la sede di Confindustria però Del Rosso ha incontrato solamente la Cisl e la Fismic, le altre sigle sindacali hanno preferito aspettare il vertice al MISE per ascoltare parole ufficiali, infastiditi dagli annunci in serie da parte dei nuovi proprietari che finora non hanno avuto seguito. Giovedì tutto potrebbe essere risolto.

Per la Fim Cisl c’era per l’occasione il segretario generale della Cisl Irpinia-Sannio,  Mario Melchionna: ” Possiamo dire che ad oggi il percorso non ha subito variazioni di rilievo.  Ci sono gli impegni assunti dall’impresa, dal ministero, dal sindacato e quindi si può guardare al futuro con più tranquillità se tutti manterranno la parola data. In quel momento nessuno potrà dire cose diverse da quella che sono state sottoscritte presso il Ministero. Valle Ufita rappresenterà lo sviluppo dell’Irpinia, del Sannio e dell’Italia intera. E il fatto che Del Rosso abbia garantito l’istituzione di due tavoli tecnici differenti per il piano di reindustrializzazione dell’area, uno per Flumeri e l’altro per Bologna, ci fa ben sperare”. 

Giuseppe Zaolino della Fismic ha invece mostrato le proprie perplessità dichiarando:” Bologna sta facendo di tutto per ritardare la riapertura della fabbrica di Valle Ufita. Questo incontro serve all’Irpinia e ai suoi lavoratori che da anni cercano una sola cosa, il  lavoro. Non ci sono più scuse, i soldi dei finanziamenti  ci sono, quindi vogliamo sapere quando riaprirà la fabbrica e quante persone saranno impiegate da subito.”

“Bologna non è un ostacolo, è il giusto completamento di Flumeri. L’industria Italiana Autobus ha due poli e l’uno non sostituisce l’altro. La prova è che i due settori non possono fondersi a livello industriale” - ha rassicurato invece Del Rosso, che ha poi concluso lanciando una stoccata ai sindacati assenti: “La politica faccia la politica, così come il sindacato deve fare il sindacato. Gli annunci ufficiali saranno fatti al tavolo istituzionale. Oggi ho solo voluto preparare il campo” .

Source: www.irpinia24.it