Area vasta, illustrato il piano per il rilancio del turismo

Presentato il primo grande progetto organico che unisce le risorse del territorio e 33 comuni irpini

IMG_9539Avellino – Il Comune di Avellino riapre l’argomento area vasta e presenta alla stampa le ultime novità. Questa mattina a Palazzo di Città è stato illustrato il progetto che partecipa a un bando del Ministero dei Beni Culturali che prevede un finanziamento di 300mila euro per la realizzazione di progetti esecutivi che riguardano le aree territoriali con non meno di 150mila abitanti.
“Senza lo strumento dell’ area vasta non avremo potuto partecipare a questo bando – ha dichiarato l’assessore ai fondi europei Arturo Iannaccone -  Abbiamo realizzato il primo grande progetto organico che unisce le risorse del territorio con l’obiettivo di rendere piu’ forte il modello di sviluppo della provincia di Avellino. Lo faremo rilanciando il turismo religioso e il Santuario di Montevergine, con la riscoperta del turismo ambientale grazie al paesaggio e alle aree naturali sul territorio provinciale e la valorizzazione del turismo eno-gastronimico e culturale e dunque dei prodotti locali, dei palazzi di pregio e dei castelli”.
Si annunciano miglioramenti per i borghi storici e le aree anbientali e interventi su santuari e chiese e la realizzazione di un sito web che contiene tutte le risorse e le ricchezze delle provincia.
“Il bando a cui partecipiamo – specifica l’assessore - è mirato alle aree  ubicate nelle regioni della Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata. Il Comune di Avellino mette a segno un altro colpo importante che si costituisce come un primo banco di prova dell’area vasta che decolla da questo momento e riparte con una proposta condivisa da tutti i 33 comuni”.
L’unione tra diverse amministrazioni sembra dunque funzionare e condurre a qualcosa di propositivo e di utile per l’Irpinia che avverte piu’ che mai il bisogno di fare rete.
“E’ una vera e propria sfida – aggiunge l’assessore all’Urbanistica Ugo Tommasone - Spesso abbiamo ragionato che in passato  il territorio non ha avuto capacità di raggiungere lo sviluppo auspicato per l’incapacità degli attori locali di fare rete. Le cose per fortuna sono cambiate ed èun primo passo per individuare itinerari turistici che possono godere di tanta visibilita’ e collocarsi in un panorama non regionale ma nazionale e soprattutto di qualità. La riapertura a fini turistici della tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta ha anticipato le nostre intenzione e ci avvicina alle indicazioni dell’Europa e del governo sulla diffusione della mobilità sostenibile e il recupero delle ferrovie dimenticate e delle aree interne. E’ chiaro che Avellino vuole riconquistare la sua centralità e la funzione di riferimento per i comuni limitrofi con cui confrontarsi e costruire insieme un’area di sviluppo con nuove prospettive e iniziative  utili per il territorio”.

Generoso Vella

 

Source: www.irpinia24.it