Atripalda – Famoso quanto una celebrità, è diventato il cane piu’ amato di Atripalda e del web. Da giorni infatti sui social si parla di House, il randagio che ha conquistato il cuore di tutti per la sua dolcezza e per esser stato il compagno di giochi di molti bambini e anziani da cui si è sempre fatto  coccolare. Si tratta di un meticcio maschio, di taglia media, abbastanza anziano, di circa 15 anni, diventato ormai parte integrante della comunità atripaldese.
Chiamato anche Lupone, la sua storia comincia nel 2003 quando è stato abbandonato al capolinea degli autobus ed è stato adottato dall’intera cittadinanza diventando il guardiano di piazza Umberto I.
Il cane sembra infatti molto affezionato al centro di Atripalda e passeggiava per ore tra i bar e i negozi della zona. Un animale speciale, che attraversava sulle strisce e con una profonda fede religiosa. Sembra infatti che non sia mai mancato a una messa domenicale e a qualsiasi processione in città. In chiesa era solito seguire la funzione delle 10.00 a San Ippolisto rannicchiato tra gli ultimi banchi. Spesso saliva anche sugli autobus per andare a Mercogliano seguendo i fedeli che raggiungevano Montevergine ed è stato trovato molte volte all’interno del Santuario e riportato in auto ad Atripalda. Piu’ raramente è stato recuperato anche ad Altavilla nei pressi del Santuario di San Pellegrino.
Uno spiacevole episodio ha pero’ interrotto la pacifica e commovente amicizia tra l’animale e i commercianti  atripaldesi. Oltre un mese fa è stato azzannato da un pitbull ed è stato rinvenuto in una pozza di sangue dai ragazzi di un wine bar che lo hanno trasportato in una clinica di Monteforte dove è stato operato. Un episodio che ha aperto su facebook a molte polemiche circa il futuro di House. Per molti la casa naturale del cane è la strada, tra l’affetto delle persone che lo hanno adottato e prestato soccorso quando ce ne stato bisogno. Il meticcio, inoltre, è dotato di due chip intestati a una vigilessa di Atripalda e al Comune. Per l’associazione Aipa, che si occupa di circa 170 randagi, sarebbe invece il canile di Atripalda il luogo piu’ adeguato per un cane disabile e anziano.
Oggi il cagnolone sta bene ma i problemi per House non sono finiti poichè un provvedimento restrittivo gli impedisce di tornare per strada.  Una donna ha denunciato di esser stata aggredita dal meticcio che è stato schedato dall’Asl come cane morsicatore. Per non rinchiuderlo in un canile è stato accolto in casa dalla signora  Katia Mauriello e dal marito Tino. La popolazione atripaldese non accetta questa sorta di domiciliari e assicura che Lupone è sempre stato innocuo e amichevole con tutti. In queste ore sui vari gruppi facebook in tanti chiedono il ritorno del cane tra i marciapiedi della piazza dove da 14 anni è la mascotte di Atripalda.

Generoso Vella

Print PDF