Avellino – Finale caldo di stagione al Comune di Avellino. La situazione amministrativa verte su equilibri precari considerando i vari schieramenti che si sono venuti a creare. Da un lato, l’Opposizione è pronta a discutere in aula consiliare una mozione di sfiducia verso il Primo Cittadino, e ciò porterebbe a un dibattito che sul patibolo manderebbe tutto il Partito Democratico. Dall’altro, alcuni membri dei dissidenti, i quali hanno intenzione di depositare dal notaio le proprie dimissioni, ergo incolpare il solo Foti del fallimento amministrativo. Indipendentemente dalla modalità, il fine è lo stesso: porre fine al mandato del Primo Cittadino.

“ Le responsabilità non sono mai individuali, ma sempre collettive quando un’esperienza amministrativa fallisce, perciò i torti non sono solo del sindaco ma di tutta la Maggioranza, e l’unico luogo per poter discutere accuratamente di questa situazione è il Consiglio Comunale, il quale è stato convocato per il giorno 5 c.m. con all’ordine del giorno il tema della Situazione Politica “ – queste le parole del Consigliere Comunale Dino Preziosi -. “ Le persone che vogliono intervenire tramite notaio – continua – faranno una scelta basata sulla fuga, in quanto si vogliono nascondere e puntare il dito invece di prendersi le responsabilità delle azioni del loro Partito “.

A riguardo di alcune dichiarazioni che vedevano il Consigliere pronto a schierarsi con il Partito Democratico, l’Avvocato Preziosi smentisce:” Non so chi abbia detto e scritto queste cose. Sono parole fasulle che mai sono uscite dalla mia bocca, sono fiero di essere all’Opposizione e non cambierò mai bandiera. Noi ragioniamo con la nostra testa! “

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