“A cuore scalzo” ed in punta di piedi a Lioni è boom per Max Gazzè

Grandi numeri per il "Maximilian tour", circa 20mila le presenza registrate, per un concerto rock ma anche dalle sonorità sentimentali, un excursus nella carriera musicale di questo cantante romano

12654170_535621426611688_4365215454435701477_nLioni – Sottile e sagace l’ironia che caratterizza la musica di Max Gazzè, romano doc classe 1967, la cui gavetta durata anni ed il suo temperamento pungente e caparbio l’hanno portato alle vette delle classifiche italiane, concedendogli dopo quasi vent’anni di carriera grandi soddisfazioni come il “Maximilian Tour” che in questo 2016 sta registrando il sold out in tutte le date italiane e che prevede anche date europee ed internazionali.  

Lioni, sotto il suo basso finemente pizzicato si è infiammata, rispondendo energicamente ad ogni stimolo e accompagnando il cantante in questa serata di festa. Circa 20mila le presenze registrate, molto più alte delle aspettative e delle edizioni passate del concerto di San Rocco.

In questo live, Gazzè ha voluto ripercorrere dei brani storici come “Favola di Adamo ed Eva“, “Una musica può fare“, “Vento d’estate” accostandoli a pezzi più recenti come “Ti sembra normale“, “Mille volte ancora“, “Nulla“, “La vita com’è” muovendosi sul filo sottile tra sacro e profano, sfidando ironicamente anche la location. Il palco dava le spalle alla chiesa di San Rocco e durante la canzone “Sotto casa” un finto cardinale ha fatto capolino sul palco, simboleggiando il fanatismo religioso di oggi. La folla ha risposto positivamente alla provocazione, cantando a squarciagola. Sul palco accanto all’artista romano Giorgio Baldi alle chitarre, Max Dedo De Domenico al trombone e alla chitarra, Cristiano Micalizzi alla batteria e Clemente Ferrari alle tastiere e fisarmonica.

Source: www.irpinia24.it