Truffe su internet, i Carabinieri di Montella denunciano otto persone

Nei guai tre napoletani, tre foggiani, un romano ed un milanese, tutti con a carico precedenti di polizia

carabinieri truffa internetMontella – L’attività dell’Arma finalizzata alla prevenzione e repressione dell’odioso fenomeno delle truffe, continua in maniera incessante. Grazie anche all’azione di contrasto intrapresa dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino con l’iniziativa  “DIFENDITI DALLE TRUFFE”, i Carabinieri della Compagnia di Montella hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria otto persone, precisamente tre napoletani, tre foggiani, un romano ed un milanese, tutti con a carico precedenti di polizia.

A cadere nella loro trappola, altrettanti acquirenti che, in cerca di buoni affari, sono stati attratti dai prezzi oltremodo convenienti di articoli posti in vendita su noti siti di annunci online. Un televisore lcd da 55 pollici, un sofisticato controller da deejay per mixare musica, due I-Pad, due smartphone ed anche una pedana di pellets, quanto messo in vendita come “specchietto per le allodole”.

Tuttavia, preoccupati di essere truffati, qualcuno di loro ha cercato maggiori certezze contattando i venditori prima via mail e poi telefonicamente chiedendo altre fotografie e chiarimenti. Quindi, fiduciosi, hanno effettuato il pagamento mediante ricariche di carte prepagate per un importo complessivo di oltre 3.500 euro.

Incassati i compensi pattuiti i fittizi venditori hanno omesso la consegna dei prodotti acquistati e si sono resi irreperibili. Le vittime, ricordando anche quanto letto sulla locandina realizzata dall’Arma e vista affissa in paese, non hanno esistato a sporgere denuncia presso le locali Stazioni Carabinieri di Volturara, Bagnoli, Montemarano, Chiusano San Domenico e Calabritto.

Gli investigatori, a seguito di mirate indagini, accertando intestatari e reali utilizzatori delle carte prepagate, cellulari e mailbox, sono riusciti ad identificare e denunciare in stato di libertà le otto persone alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo, ritenute responsabili del reato di truffa.

Source: www.irpinia24.it