Aggressione a sfondo sessuale di un richiedente asilo a Catanzaro

De Lieto(LI.SI.PO) : "C'è chi crede che in Italia si possa fare ciò che si vuole"

lisipoAncora un episodio  di  aggressione a sfondo sessuale, da parte di un immigrato, rifugiato politico, in attesa di asilo, verificatosi, questa volta, a Catanzaro. – Così ha commentato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO./S.E.L.P.), Antonio de Lieto -  Si tratta di un cittadino    del Gambia, rifugiato politico, in attesa di asilo che ha avvicinato una signora,  proponendo un rapporto sessuale a pagamento ed al netto rifiuto di questa, gli sferrava un pugno, rompendogli il setto nasale. Il cittadino straniero  aggrediva  anche il compagno della vittima, sottraendogli anche un borsello  ed i Carabinieri, giunti sul posto, poco dopo, arrestavano  lo straniero violento. Purtroppo – ha continuato il leader del LI.SI.PO./S.E.L.P. - vi  sono troppi immigrati che scambiano il nostro modo di vivere, il nostro modello civiltà,  per il diritto a fare quello che si vuole, giungendo a scambiare il nostro Paese per un “self-service”  del sesso. Questo forse è il ringraziamento  di questo signore e di quelli come lui, per l’accoglienza accordatogli.  Al di là di questo episodio, vi è la necessità, a giudizio del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO./S.E.L.P.)  – ha concluso de Lieto – di un maggiore rigore nel gestire una immigrazione  che definire “caotica” è poco e di  maggiore rigidità nel riconoscimento  del diritto all’asilo”.

Source: www.irpinia24.it