Avellino – Cambio al vertice al “Moscati”. Angelo Percopo prende il posto di Giuseppe Rosato che lascia l’azienda dopo dieci anni di gestione. Stamattina un simbolico passaggio di consegne si è tenuto nella sede amministrativa della città ospedaliera alla presenza di molti giornalisti, medici e dipendenti. Accoglie i presenti il direttore generale uscente Rosato con un resoconto della situazione attuale e possibili nuove prospettive per il policlinico di Contrada Amoretta.

“Abbiamo superato momenti di difficoltà grazie alla capacità che abbiamo avuto tutti di fare squadra e restare uniti come succede in famiglia. Ho rilevato grande attaccamento alla professione in ogni settore e tutti hanno collaborato per risolvere ogni problema. La piu’ grande soddisfazione è di aver aperto la città ospedaliera che era per molti un grande sogno e abbiamo combattuto molto per realizzarlo. Dall’inaugurazione del 18-12-2010, data storica per la città di Avellino, abbiamo una struttura adeguata dal punto di vista alberghiero, sanitario e tecnologico e per la qualita’ e le competenze dei nostri operatori. Abbiamo accorpato quattro complessi ospedalieri e mettere insieme diversi reparti non è stato facile. Con la buona sorte e con sacrificio siamo riusciti pero’ nell’impresa. Malgrado poi la riduzione del personale siamo riusciti ad avere un bilancio in ordine, che non vuol dire risparmiare ma gestire con oculatezza. Eliminando gli sprechi siamo riusciti ad investire in tecnologie e strutture per 16 milioni. Il nostro blocco operatorio è dotato di tutto cio’ che serve per una medicina all’avanguardia e oggi ci viene invidiato da molti professionisti di zone diverse. In questi anni non abbiamo fatto mancare niente ai nostri ammalati, abbiamo utilizzato i farmaci piu’ innovati per le varie patologie e investito nelle capacità di assistenza adeguata a una medicina moderna.”

Rosato fa poi anche un bilancio per il futuro: “I traguardi non sono finiti. C’è da lavorare sulla strada di accesso al pronto soccorso, allo sbocco del turn over e al parcheggio che dovrebbe essere pronto per Marzo 2017 con, al piano superiore, foresteria, asilo nido e piani commerciali. Auguro tutto il bene possibile a Percopo che ha esperienza e competenza per continuare a rendere questa struttura piu’ grande e piu’ attiva”.

Seguono le dichiarazioni del nuovo direttore Angelo Percopo che prospetta per il “Moscati” un percorso nel segno della continuità e verso nuovi orizzonti: ” Ricevere quest’incarico è stato emozionante ma offre anche una grande dose di preoccupazione. Ritornare dopo anni nella mia città è una responsabilità’ doppia, il legame diventa piu’ forte e c’è la necessità di non commettere errore. Ce la metterò tutta. Rosato ha traghettato l’azienda in una fase non facile . Questo periodo sembra superato, si vedono segnali positivi che aprono a nuovi obiettivi e cercherò di fare quello che è piu’ importante per l’azienda e per gli utenti”.

Percopo espone alcune sue proposte per il rilancio dell’ospedale: “Abbiamo bisogno di dare un’iniezione di gioventù all’azienda. E’ importante poi vincere la sfida del territorio. Il Moscati occupa una posizione di rilievo nel panorama sanitario campano e anche nel Molise si parla positivamente di questo ospedale. Non dobbiamo vivere in maniera isolata e occorre costruire sinergie con ospedali di altre città e con i presidi di rete del territorio”.

” Vorrei poi mi deste una mano per avere idee piu’ chiare per lavorare bene e decidere le cose insieme. Dobbiamo stabilire le priorità e lavorare su quelle, poi il resto. Per fare questo occorre l’aiuto di tutti. Mi auguro di essere all’altezza di questo incarico e mi impegno a essere a disposizione di chiunque in qualsiasi momento. Quello che ci gratifica è quello che la gente percepisce ed è nostro dovere trasferire in maniera corretta e lineare, quello che proviamo a fare affinché la città e gli utenti siano nostri sostenitori e collaboratori sempre” conclude Percopo.

Generoso Vella

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