Senerchia – Siamo ancora qui a parlare purtroppo della scomparsa di Antonio Rocco, Nino per gli amici, scomparso sulle montagne di Senerchia lo scorso 8 Luglio. Dopo l’interruzione delle ricerche, in applicazione di un Protocollo previsto dalla legge, la famiglia non si è mai chiusa nel silenzio, anzi, ha invocato più volte l’aiuto e la solidarietà delle istituzioni, degli enti presenti sul territorio e dei volontari.

Queste  le dichiarazioni di Federica, uno dei quattro figli di Antonio: “Dal 19 stiamo facendo una via crucis in tutti gli enti coinvolti nella scomparsa di papà e a parte il Comune di Senerchia, gli abitanti e i Carabinieri tutti presenti e disponibili, devo dire che gli altri enti hanno alzato un muro e si sono blindati dietro questo Protocollo, che in effetti c’è, ma che è disumano, incivile e non tiene conto dei diritti umani, secondo noi”. 

“Mio padre è ancora vivo – continua Federica – e dobbiamo trovarlo. Siamo addolorati per il comportamento delle istituzioni. E’ un calvario, ogni giorno è scandito da una sensazione di attesa passiva che ci sta logorando dentro“.  In virtù di questi numerosi appelli, Fabrizio Lullo, un volontario della Kronos di Senerchia, ha dichiarato: “La macchina dei volontari si è rimessa in moto, le ricerche riprenderanno questa domenica”. Le ricerche si concentreranno nella parte inferiore della montagna, che corrisponde alla zona più impervia. 

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