Avellino  - Dopo la notizia dell’arrivo ad Avellino, a partire dal prossimo 28 luglio, del servizio di trasporto FlixBus è scoppiato il caos in comune. Ma vediamo nei dettagli di cosa si tratta. FlixBus è un’autolinea nata in Germania che collega 300 città europee in 15 Paesi.  Da più di un anno è sbarcata nel nostro Paese e sta offrendo nuove tratte e biglietti per viaggi nazionali a partire dal prezzo di 1€.

Tutti sono dotati di Wi-Fi gratuito, bagno a bordo, sedili extra large con poggiapiedi e tavolino che li rende molto simili a quelli degli aerei. Partendo da Piazza Kennedy collegherebbe Avellino con Roma (in tre ore) e Potenza (in sole due ore e mezza), oltre a Firenze, Perugia, Bologna, Venezia e Trieste.

Un servizio alquanto utile, soprattutto per il fatto che la Stazione Ferroviaria della città resta ancora chiusa, se non fosse per il fatto che via libera dato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, non concilierebbe con l’ordinanza sindacale dello scorso 12 aprile.

L’amministrazione comunale, difatti, dopo i livelli allarmati d’inquinamento rilevati dall’Arpac aveva deciso di tagliare il numero dei bus. Ecco perché è subito partita da Palazzo di Città una richiesta al Ministero per bloccare il collocamento dei FlixBus nel terminale di Piazza Kennedy.

Il quesito è questo: verrà trovata a breve un’adeguata sistemazione o Avellino continuerà a giacere nel suo triste isolamento? 

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