“Scuola viva”, presentato ad Atripalda il programma di inclusione sociale

Un' iniziativa utile a favorire l'ampliamento dell'offerta didattico-formativa complessiva attraverso laboratori e attivita' extracurriluari

IMG_9170Atripalda – Il Consorzio servizi sociali ambito A5 ha incontrato questa mattinata dirigenti, docenti e associazioni di volontariato per discutere sull’avviso pubblico “Programma Scuola viva”, pubblicato dalla Regione Campania. Il bando è finalizzato alla realizzazione di interventi per rafforzare la comunità locale attraverso esperienze, percorsi di cultura e apprendimento basati sulla relazione tra scuola,territorio, impresa e cittadini.

Il progetto prevede una progressiva evoluzione delle scuole in luoghi di incontro e sede di processi di partecipazione collettiva, di integrazione e di condivisione. Un’ iniziativa utile a favorire l’ampliamento dell’offerta didattico-formativa complessiva attraverso laboratori e attivita’ extracurriluari, capaci di promuovere l’innovazione sociale e l’inclusivita’ e per contrastare un fenomeno di dispersione e di abbandono scolastico presente in Campania con un tasso del 22 % ( Istat 2013).

Ad accogliere i presenti, nella sala consiliare del Comune di Atripalda, il Direttore del Consorzio , Dott. Carmine De Blasio, che ha definito il bando come ” l’opportunità per migliorare la qualita’ del benessere sociale all’interno delle nostre comunità e l’occasione per mettersi in rete e cooperare per il bene del territorio”. Presente anche il sindaco di Atripalda, Dott. Paolo Spagnuolo, che ha parlato della scuola di oggi come un luogo in cui si ritrova la serenita’ familiare sottolineando l’importanza della stessa per la crescita e la diffusione della cultura e della solidarietà.

Entrano poi nel vivo della discussione i referenti dell’assessorato regionale all’istruzione, Dott. Gerardo Langella e il Dott. Alessandro Coppola . “La centralita’ della scuola è una priorita’ del governo regionale – dichiara Langella – La scuola deve diventare un riferimento importante per ogni quartiere e impegnarsi a dare valore alla famiglia e alle risorse umane delle singole realta’ locali”.

“L’assessorato all’Istruzione – esordisce Coppola – ha lavorato con grande impegno a questo programma e continuera’ a farlo per la selezione delle iniziative e la pubblicazione della graduatoria. La scuola è un bene comune e deve essere al centro delle operazioni di rafforzamento delle politiche culturali. Con questo bando si vuole dimostrare che la Campania, quando s’ impegna, sa fare determinate cose. Il programma prevede azioni presentate dagli istituti scolastici statali di primo e secondo grado della Regione Campania da sviluppare in un arco temporale di un triennio di cui l’anno scolastico 2018-2017 rappresenta una prima autonoma fase di attivazione. I progetti, dinamicamente adattati e migliorati, in ordine di esigenze, potranno poi essere rinnovati, nei successivi due anni, qualora abbiano raggiunto e soddisfatto gli obiettivi definiti. Gli interventi sono rivolti agli studenti, alle famiglie, al personale docente, con il coinvolgimento delle diverse fasce della popolazione, e possono tenersi in luoghi aperti e aggreganti sia all’interno sia all’esterno delle scuole. In tale prospettiva , agli istituti è affidato il compito di programmare le attività in sinergia con le associazioni e i volontari del territorio con lo scopo di sviluppare una rete di collaborazione tra istituzioni e operatori locali”

Le attivita’ devono obbligatoriamente rispettare alcuni parametri come il numero minimo di 10 allievi ( fino ai 25 anni ), un numero minimo di 240 ore , almeno due aperture settimanali della scuola della durata minima di tre ore ciascuna e un costo stimato dell’intervento di 55mila euro. Ogni percorso progettuale deve essere realizzato tra ottobre 2016 e luglio 2017.

“L’attività - continua Coppola – dovra ‘ avere una durata minima di 240 ore ed essere articolata da uno fino a otto moduli della durata di almeno 30 ore ciascuno. E’ possibile presentare laboratori delle competenze d i base linguistico-espressive e logico-matematiche, laboratori tecnico-professionali con il supporto di artigiani e imprese, laboratori tematici di arte, musica, teatro, sport, lingue straniere, ambiente e cittadinanza attiva, attivita’ culturali e percorsi di consulenza psicologica e di orientamento”.

Le scuole possono presentare domanda di partecipazione inviando la documentazione richiesta a mezzo Pec entro le ore 13.00 del 29.07.2016

 

Generoso Vella

 

Source: www.irpinia24.it