Mimmo Pisano vince la 33esima edizione del “Premio Cesare Pavese” per la narrativa inedita
Un altro riconoscimento per lo scrittore avellinese, che ritirerà il premio a fine Agosto nella città natale di Cesare Pavese
Avellino – La trentatreesima edizione del Premio Cesare Pavese (sezione narrativa inedita) è stata vinta dall’irpino Domenico Pisano. La notizia, chiaramente, ha suscitato l’orgoglio non solo degli estimatori del Professore e Scrittore, tra cui colleghi e alunni, ma risveglia, insieme ai successi di altri talenti locali, l’orgoglio di una comunità intera, che attraverso questi concorsi si fa conoscere dal pubblico e riscatta se stessa.
Già apprezzato in altri concorsi letterari, Mimmo Pisano, docente e vicepreside del Liceo “Virgilio” di Avellino, continua a scalare la vetta. Dopo essere arrivato tra i finalisti per il “Premio De Andrè”, l’autore, con il suo racconto “Chicco di caffè”, ha pienamente convinto la giuria, composta fra gli altri da G. Romanelli, già docente presso la Sorbona, e Andrea Rondini dell’Università di Macerata.
“Racconto breve, compiuto nella scrittura, incisivo nel lessico, incalzante nel ritmo fino allo scioglimento dell’azione, narra una storia di povertà e di degrado, che però non sembra sfiorare la protagonista, Filuccella, una giovane dal corpo prorompente, curiosa e bramosa di vita, sempre allegra e pronta a concedere e ricevere amore, senza nulla chiedere”. Questa la recensione, nonché motivazione dei giurati, a sostegno della vittoria di Pisano, che riceverà il premio a Santo Stefano Belbo (CN), paese natale di Cesare Pavese, durante la manifestazione del 27 e 28 agosto 2016. Insieme a lui saranno premiati anche Gustavo Zagrebelsky, Franco Ferrarotti, Cristina Comencini e Mario Baudino.
di Francesca Contino