Avellino –  Agroalimentare e soprattutto eccellenza vinicola nei territori del Greco di Tufo è quanto dibattuto in provincia, prima nella sala consiliare del comune di Tufo, e poi ad Avellino, da Sabrina Capozzolo, componente della Commissione agricoltura della Camera dei Deputati, insieme ad amministratori locali e ad esponenti del settore primario. 

“Il Partito Democratico va a parlare nei territori – ha esordito l’On. Capozzolo, presso la sede del coordinamento provinciale di Via Tagliamento – per capire insieme quali possono essere i percorsi per migliorare sempre più e per cercare di risolvere, confrontandosi, i problemi che ci possono essere. Nel momento in cui sono stata designata dalla segreteria nazionale come rappresentante del settore agricolo, mi sono chiesta immediatamente cosa avrei potuto fare. Avviare una campagna di ascolto mi è sembrata l’inizio perfetto, quindi sto girando in tutta Italia, ascoltando amministratori e produttori, per giungere di concerto a soluzioni concrete e condivise nell’ambito di questo comparto”.

“Ritengo che sia assolutamente indispensabile – continua la responsabile nazionale – dialogare costantemente con i pezzi che compongono l’economia di questo Paese. E’ un modo anche questo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle eccellenze agroalimentari che possediamo e incoraggiare alla partecipazione. Chiaramente il mio impegno è quello di far valutare la fattibilità delle proposte discusse, comprese queste accampate in loco a Tufo e ora qui. Il dirigente nazionale dei GD, Berardino Zoina, mi ha interpellato anche circa l’annosa questione delle gelate invernali che hanno colpito questo territorio e rispetto alle quali ho già deposto un’interrogazione in Parlamento, anche se su questioni dove si pone l’intervento dell’assicurazione, il Governo può poco”.

Altra criticità sollevata è quella dei castagneti in calo verticale, allarme questo lanciato dalla Coldiretti, rispetto al quale Sabrina Capozzolo si è così pronunciata: “C’è una difficoltà in questo senso anche sul mio territorio, che è quello del Cilento, e mi sono già assunta l’onere di discuterne in Commissione e poi ritornare in questi territori per avere un quadro specifico della situazione e lavorare per una risoluzione”.

Per quanto riguarda la filiera del vino le vere novità, come sostenuto dalla Capozzolo, in quanto è in fase di elaborazione il testo unico del vino, grazie al quale ci sarà una semplificazione della macchina amministrativa, con un registro telematico dei controlli. “Uno dei settori maggiormente normati è proprio quello vinicolo – spiega la deputata –  che essendo uno dei punti di forza di questo Paese, necessita di interventi mirati, che pongano meno distanza dall’apparato centrale e prevedano controlli minori durante l’anno, ma più minuziosi”.

In particolar modo ai giovani si rivolge l’attenzione delle politiche agricole, infatti il Pd ha prodotto una piattaforma di confronto, “Generazione agricola”, in vista di una nuova ondata di ragazzi e ragazze che stanno ritornando alla terra. “I giovani sono la linfa vitale per l’innovazione – conclude Sabrina Capozzolo - ma, ovviamente, l’esperienza di chi è più anziano è e sarà sempre determinante per la crescita e lo sviluppo di un territorio”.

di Francesca Contino

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