Consiglio comunale, in aula la vicenda Teatro Gesualdo

Dibattito aperto sul Massimo cittadino. Il voto al bilancio si svolgerà nel pomeriggio.

consiglioAvellino – Oggi è una giornata importante per il Comune di Avellino. A Palazzo di città si vota il bilancio e si decidono le sorti della giunta Foti. Con venti presenze in aula, la seduta è valida. Prima di cominciare è stato chiesto e ottenuto un minuto di raccoglimento per le vittime del disastro ferroviario in Puglia e dell’attentato di Nizza. L’assise è aperta dal sindaco Paolo Foti con una relazione che chiarisce le ultime vicende che coinvolgono il Teatro “Carlo Gesualdo” in seguito alle dimissioni del Consiglio di amministrazione e alla necessaria nomina di un commissario pro tempore, il dott. Riccardo Feola:

“Le dimissioni dell’ex Cda del “Gesualdo” non mi hanno sorpreso più di tanto, anzi reputo giusta la scelta compiuta dai tre componenti del direttivo considerando che in presenza di un parere contrario dei Revisori dei Conti, io stesso, per quel senso di responsabilità che mi appartiene, avrei revocato il Consiglio di amministrazione del Teatro ,per verificare quelle criticità emerse dalle relazioni dell’Organo di revisione contabile comunale”. Volontà dell’amministrazione è di procedere ad una attenta verifica della situazione per far luce su quanto accaduto.

“Diversi punti sono stati già approfonditi, attendiamo quindi l’esito di tali operazioni di verifica che dovrebbero chiudersi a breve termine per poi prendere le dovute misure al fine di ripianare eventuali debiti e soprattutto tutelare l’Istituzione teatrale che resta un punto di riferimento culturale per la città e per l’intera provincia. Qualora dovessero emergere delle responsabilità ovviamente non esiteremo a procedere di conseguenza sia per le eventuali e debite segnalazioni alle autorità competenti, sia attivando le procedure di recupero delle differenze”.

Foti sottolinea “che non si tratta di una mera verifica ispettiva e contabile ma anche propositiva, tesa cioè a dare delle indicazioni specifiche, e quindi delle soluzioni, per fare in modo che queste criticità non si ripresentino più in futuro”. Il primo cittadino sostiene poi di aver riposto sempre la sua personale fiducia al vecchio Cda apprezzandone l’attività svolta nel corso degli ultimi anni e riconosce a se stesso la responsabilità politica di tutto : “Non ho problemi o remore a riconoscerlo, convinto del fatto di aver agito sempre ed esclusivamente in buona fede e nell’interesse generale. Questa Amministrazione non si è mai sottratta alle richieste avanzate dal Presidente del Cda del Teatro “Gesualdo” a tutela del buon funzionamento dell’Istituzione cittadina”.

Foti ribadisce poi che l’Amministrazione assumerà ogni provvedimento che si renderà necessario in relazione alla vicenda e che è stata già prevista la somma di euro 465.582,20 da trasferire al Teatro per il ripiano di eventuali perdite nella gestione 2015. “Solo qualora le perdite fossero superiori a questa cifra il Comune dovrebbe intervenire con apposite variazioni prelevando, per esempio, dal fondo di riserva. Ma al momento possiamo dire che questa somma è sufficiente a garantire sia il ripiano di eventuali perdite e sia ad avviare le attività della prossima stagione teatrale” conclude il sindaco, fortemente convinto che il Gesualdo rappresenta una delle realtà culturali di maggiore rilievo della città e dell’intera provincia. Per il Massimo avellinese si prevede fin da ora una nuova formula di gestione al passo con i tempi che possa trasformare e mettere in contatto tra loro i vari centri culturali della città come l’Eliseo, la Casina del Principe e Villa Amendola.

La consigliera di maggioranza Barbara Matetich risponde all’intervento del sindaco sollecitando alcune risposte in merito all’attuale situazione di stallo del teatro: ” Ci sono troppi ritardi, irrecuperabili per la prossima stagione. La giunta non ha presentato ancora il cartellone e non è stata ancora fatta la convenzione con il teatro pubblico campano che si occupa del cartellone. Prioritaria è la nomina di un nuovo Cda, di un direttore artistico e di tecnici per mettere in sicurezza i conti del teatro ma soprattutto la sottoscrizione con il teatro pubblico campano e con le scuole per il rinnovo di laboratori per giovanissimi. E’ necessario a tutti i costi riprendere le attivita’ ordinarie del Gesualdo. Basterebbe un anno di stop forzato per far ricominciare tutto da capo”.

Sull’istituzione teatrale interviene anche il consigliere di opposizione Alberto Bilotta: “La vicenda del Gesualdo va ad alimentare una preoccupazione gia’ avviata e latente dell’opinionepubblica. E’del tutto evidente l’incapacita’ di questa amministrazione di governare i processi ma soltanto di subirli. Soltanto la magistratura molto spesso ha determinato alcuni cambiamenti come nel caso Acs e Isochimica e a successivi provvedimenti come la bonifica”.

Seguono le dichiarazioni pungenti di Giancarlo Giordano che si rivolge prevalentemente al sindaco analizzando duramente la situazione in aula : “Mi sarei aspettato che guardando l’aula , lei si fosse dimesso stamattina. E’ tardiva la sua manifestazione di responsabilita’. Una maggioranza è tale se c’è, Se ad ogni consiglio registro che non ha la maggioranza è difficile credere a quel che dice. Ci vuole una robustezza politica, una capacita’ di tenuta che non c’è. Questa è una maggioranza scalcagnata. E accenna anche ai consiglieri assenti Enza Ambrosone e Gianluca Festa: “Quelli che non ci sono sono colpevoli due volte. Parlano sui giornali, mettono i manifesti contro il sindaco e non alzano la mano contro il bilancio che considerano falso. Se venissero in consiglio potrebbero mettere fine a questo scempio. - e aggiunge – La verità è che non amministrate e la vicenda teatro scaturisce da una sciattezza amministrativa. In assenza di un sindaco e di una giunta forte, ho la sensazione che in ogni ufficio e settore, quelli delegati si sentono in diritto di comandare da soli. Al suo posto prenderei atto della impossibilita’ di andare avanti e con questi presupposti non si arriva a fine mese”.

Dopo Giordanoanche Virgilio Cicalese e Dino Preziosi chiedono le dimissioni di Foti : “E’ inconcepibile una maggioranza che non riesce a proporre nulla di costruttivo. Noi dell’opposizione ci prenderemo le responsabilita’ morali che sono peggiori, non siamo stati in grado di realizzare niente. di questo ci dobbiamo vergognare, io per primo nel cercare di dare una correzione. Oggi non ne vedo la possibilita’. In questa aula il sindaco non ha amici e alleati e alla luce di questo dato faccia la sua considerazione e vada a casa”sostiene Cicalese. “La responsabilita’ è solo tua – aggiunge Preziosi rivolgendosi a Foti – Chi ti sta contro sono quelle persone che ti hanno dato la possibiita ‘ di vincere. La città non si puo’ amministrare come dici tu. I tuoi ti stanno cucinando a fuoco lento e non hanno il coraggio di darti la sfiducia”.

Nel corso della mattinata, Dino Preziosi propone alcune pregiudiziale e tutte sono respinte. Alle 14.08 il consiglio è sospeso per pausa pranzo. Il voto al bilancio si svolgerà nel pomeriggio. Si riprende alle 15.30. ( Qui l’articolo sul bilancio consuntivo)

 

 

 

Source: www.irpinia24.it