Fontanarosa – Ergastolo per il killer del giudice Ciampi
Giardiello uccise al Tribunale di Milano tre persone e ferì il commercialista. La confessione: "l'arma l'avevo introdotta tre mesi prima"
E’ stato condannato all’ergastolo Claudio Giardiello, l’imprenditore 57enne originario di Benevento che uccise a colpi di arma da fuoco tre persone e ne ferì altre due al Tribunale di Milano il 9 aprile 2015. Tra le vittime anche Ferninando Ciampi, il giudice civile originario di Fontanarosa.
Il Gup di Brescia non ha esitato molto, dopo una breve camera di consiglio ha emesso la sentenza che ha condannato l’imprenditore al massimo della pena.
Giardiello ha ucciso per vendetta e voleva liberarsi dei suoi soci che riteneva responsabili dei suoi numerosi fallimenti. Preso dall’ira aveva impugnato la pistola e si era diretto presso il Tribunale dove si doveva discutere del processo in cui era imputato per bancarotta fraudolenta. Dopo aver passato i controlli del metaldetector ha colpito mortalmente il giudice fallimentare Fernando Ciampi, l’avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani che era teste nel processo e Giorgio Erba, coimputato del killer. Ferito ad un gamba, invece, il commercialista Stefano Verna. L’obiettivo del killer doveva essere il socio minoritario Massimo D’Anzuoni che però non si presentò all’udienza.
Questa, almeno, è la versione che l’imprenditore ha sostenuto sin dai primi interrogatori. Dopo la sentenza, però, Giardiello ha confessato un’altra verità: “l’arma era già in Tribunale, l’ho portata tre mesi prima”. Dopo queste dichiarazioni anche l’avvocato ha ammesso che la linea difensiva è crollata, in quanto era già stato tutto premeditato.
l’Irpinia e in particolar modo Fontanarosa ricordano con dolore il giudice Ciampi. Proprio lo scorso aprile la comunità gli intitolo una strada del paese.