“Accordi Territoriali di Genere” – 31 progetti per il welfare campano

Concilia point, banche dati e vouche al servizio dei cittadini. La sfida di Domenica Lomazzo per l'inclusione femminile nel mondo del lavoro.

13659096_10210568433836732_6604520945579229153_nAvellino – Si è tenuta stamattina presso la Sala Grasso di Palazzo Caracciolo la conferenza stampa per la presentazione delle proposte progettuali denominate “Accordi Territoriali di Genere“, finalizzate alla promozione di un sistema territoriale di azioni e interventi volti a favorire l’inclusione femminile nel mercato del lavoro, attraverso la promozione e la realizzazione sia di servizi di informazione ed orientamento rivolti alle donne disoccupate e non, sia di servizi di cura per la prima infanzia. Presenti al convegno, organizzato dalla Consigliera di Parità Domenica Lomazzo, i rappresentanti dei Sindacati e degli Ambiti Sociali, Carmine De Blasio presidente del consorzio servizi sociali A5 e la dottoressa De Guglielmo responsabile dell’ambito servizi sociali dell’Alta Irpinia.

Concilia point e banche dati saranno predisposti per garantire alle donne il supporto informativo necessario ad indirizzarle verso una prospettiva lavorativa che non sia necessariamente limitante o condizionante per la famiglia. I progetti, infatti, finanziati con fondi Por, prevedono voucher per bambini a partire dall’età prescolastica e spazi, come asili nido e ludoteche, da adibire e destinare al loro intrattenimento. Le donne saranno in tal modo agevolate nell’intraprendere una carriera professionale e allo stesso tempo tutelate da eventuali discriminazioni nell’ambiente lavorativo.

E’ giunto il momento che il governo nazionale si adoperi in merito all’occupazione giovanile e delle donne, essendo stato acclarato dagli economisti che l’inserimento delle donne nel mondo del lavoro ha un’incidenza importante sul prodotto interno lordo“: questo l’appello di Mimma Lomazzo, che ha espresso grande soddisfazione nel constatare che “un lavoro di vera concertazione ha portato ai trentuno progetti presentati quest’anno per la regione Campania, proposte valide perché, oltre a prevedere una durata di 24 mesi, hanno la conciliazione tra gli obiettivi primari e il proposito di intervenire concretamente sul welfare, mettendo le donne nella condizione di fruire di servizi sociali indispensabili“.

 

 

 

 

Source: www.irpinia24.it