Avellino – Scadalo A.C.S., rinviate a giudizio sei persone

Oltre i cinque indagati, tra cui l'ex Amministratore Unico, si aggiunge F.S. accusato di corruzione elettorale

Per redazione Avellino. Avellino 15-05-2015 sede ACS. Foto Carmine BellabonaAvellino – La Squadra Mobile di Avellino  ha eseguito le notifiche per l’avviso di conclusione delle indagini preliminari emesse dalla Procura della Repubblica di Avellino nei confronti di G.A.A., 64enne ex Amministratore Unico dell’Acs di Avellino, per i reati di truffa e peculato, S.M. per il reato di peculato in concorso, M.B. per il reato di peculato in concorso, C.C.A. per il reato di peculato in concorso, M.R. per il reato di peculato in concorso e F.S. per il reato di corruzione elettorale.

Il provvedimento scaturisce dalla parziale chiusura delle attività di indagine afferenti all’A.C.S. S.r.l., società in “House” partecipata al 100% dal Comune di Avellino, con la conferma dei capi d’imputazione a carico dei primi cinque soggetti già colpiti da provvedimenti di informazione e/o da informazione di garanzia, nonchè il rinvio a giudizio anche del 6° indagato le cui prove sono state raccolte nell’ultimo periodo di attività.

Come si ricorderà l’attività d’indagine, portava alla luce un sistema di corruzione, peculato e abuso d’ufficio a avrio titolo sfruttando le posizioni privilegiate di amministratore della società partecipata e di parentela, amicizia o interessi comuni con il predetto amministratore. Azioni delittuose commesse in totale disprezzo delle norme di gestione della pubblica amministrazione ed enorme spreco del denaro pubblico. 

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