Trasporti, Sinistra Italiana dice no ai tagli alla mobilità

Si prevede l'eliminazione di ben 450.000 km di corse per il secondo semestre del 2016 e il doppio per il 2017

giordanoAvellino – Sinistra Italiana ha incontrato stamattina i giornalisti per discutere del taglio dei fondi regionali destinati al trasporto su gomma. I rappresentati della sezione provinciale del partito si sono riuniti nella sede di Via Dante per rompere il silenzio su un grave disagio che penalizzerà soprattutto studenti e lavoratori del capoluogo e della provincia.

” La nostra tradizione è andare oltre le beghe della politica – ha dichiarato l’On. Raffaele Aurisicchio, coordinatore provinciale di Si - Siamo interessati alle condizioni sociali delle famiglie e a temi importanti come sanità e trasporti. Questa mattina vogliamo centrare l’attenzione sui tagli che negano, ai cittadini della Campania, e dell’Irpinia in particolare, il diritto alla mobilità. La funicolare, inaugurata sabato scorso, non risolve i problemi di questa provincia e continueremo a farci sentire per stare vicino ai ceti piu’ deboli e proporre iniziative concrete per risolvere i loro disagi”.

Approfondisce la questione Roberto Montefusco, coordinatore cittadino di Sel/Si: “Si registra una grossa contraddizione in Regione. Non è ammessa una cerimonia in grande stile per la funicolare e, nello stesso tempo, trascurare l’importanza del trasporto su gomma. Si prevede l’eliminazione di ben 450.000 km di corse, per il secondo semestre del 2016, e il doppio per il 2017. I sindacati stanno gia’ lavorando sulla questione, preoccupati della riduzione del servizio, dellla qualità dello stesso e della tenuta dei livelli occupazionali. Il provvedimento sembrerebbe colpire maggiormente la corsa Avellino-Napoli con corse ogni mezz’ora. Esiste poi il rischio di soppressione di alcune linee come Avellino-Monteforte che solo da poco rientra tra quelle del trasporto urbano. In campagna elettorale lo slogan di De Luca è stato “Mai più ultimi” ma questo non è accaduto. L’Irpinia sta invece diventando ultima per qualità della vita e servizi. Discutere sul trasporto su gomma, oggi è fondamentale, soprattutto per una provincia che non ha collegamenti su ferro”.

Chiude la conferenza stampa, l’On. Giancarlo Giordano preoccupato per il futuro dell’Irpinia, ancora piu’ isolata dopo la decisione presa in Regione: “Dalla giunta Caldoro a quella De Luca non è cambiato nulla. Le previsioni di tagli sono sempre peggiori per questa provincia e’ incidono sui doveri dei cittadino e sul diritto allo studio di tanti giovani. Disinteressata a tutto questo, la Provincia e i singoli comuni che non si accorgono del problema. Anche per la sanità la situazione non è positiva. Non si possono attendere cinque ore per un femore rotto e sei mesi per un tac. La settimana scorsa, a Mercogliano, abbiamo assistito a una sfilata di autorità intorno a De Luca. Sembrava l’inaugurazione di una sezione mobile del Pd. Suggerisco perciò al Governatore meno inaugurazioni e piu’ cambiamento e propongo invece ai consiglieri regionali irpini, di garantire gli interessi dei loro cittadini a cominciare da studenti e lavoratori. Per gli utenti, tornare un’ora dopo a casa potrebbe cambiare moltissimo la qualita’ e lo stile di vita. Se in Regione si potesse fare qualcosa di buono per Irpinia, e rivedere il provvedimento, si farebbe sicuramente cosa gradita” conclude Giordano.

 

 

Source: www.irpinia24.it