Crisi al Comune – Giordano: “Troppe scelte sbagliate. La città è allo sbando”

Il consigliere comunale incontra la stampa e commenta le questioni piu' importanti che riguardano Avellino

giordanoAvellino – Questa mattina Giancarlo Giordano ha convocato una conferenza stampa per discutere dei problemi della città e della crisi della giunta. Il consigliere comunale non ha avuto peli sulla lingua e ha rotto un lungo e forzato silenzio per rispettare l’assenza in comune del sindaco per motivi di salute. ” Intendo lanciare un allarme alla città – esordisce Giordano – Non sono mancate recentemente brutti episodi  che stanno generando una piaga davvero dolorosa “.

L’Onorevole passa in rassegna le questioni piu’ rilevanti e comincia dal bambino investito da una bicicletta in pieno centro: “Sostengo che il corso sia la strada piu’ pericolosa di tutte. Non c’è la circolazione di auto ma si registra ugualmente troppa confusione, tanta inciviltà e un mancato rispetto delle regole. L’unico provvedimento scaturito dall’incidente è stato proibire le bici al corso. Un’altra soluzione poteva essere una corsia riservata alle due ruote e la necessita’ di altri provvedimenti come una regolazione del carico e scarico di merci in orari fissi e piu’ ordine nel parcheggio davanti la prefettura. Sono questi ulteriori indizi dell’incapacità di intervenire e lavorare per la collettività e la responsabilitaà di tutto ciò è  solo di Foti”.

Altri argomenti lasciano perplesso il consigliere comunale, tra questi il bilancio comunale e le ultime novità sul teatro, ma piu’ attenzione sembra rivolta alla vicenda Expost che da tempo produce molte polemiche: ” La considero una questione vergognosa dal punto di vista amministrativo e che mi provoca un senso di sconforto e di delusione. E’ nel periodo di crisi che vengono fuori le peggiori scelte”.

Il consigliere mette in discussione le decisioni della maggioranza in merito ai 370 mila euro di fondi europei del Piano di Azione e Coesione «Terra dei Fuochi» a salvaguardia dell’occupazione, che finanzieranno la manifestazione “Led Zeppolin” con degustazione di zeppole e accensione di luminarie artistiche. ” A nessuno è venuto in mente di chiamare il Cnr, le università, nutrizionisti e ristoratori per lo sviluppo di un’idea di qualità. Mentre cio’ non accade alcune scelte le abbiamo gia’ sciupate. Stessa cosa per l’Eliseo che al momento non ha un proiettore ed escludo che le associazioni sul territorio possano avere fondi per acquistarne uno. Tutto ciò lascia pensare a una gestione della sala da parte di privati. E’ inaccettabile questa scelleratezza e non si può tollerare che ogni assessore decida da solo per il proprio settore. Viviamo davvero un dramma . Siamo al punto che non sanno portarci un bilancio e sfugge il punto sul futuro della città”.

Inevitabile un accenno sul teatro Gesualdo: ” Appena leggerò la relazione dei revisori dei conti avro’ la situazione piu’ chiara. Anche questo deve considerarsi un segnale di crisi irreversibile di questa amministrazione. Non si può penalizzare la piu’ grande istituzione culturale di Avellino e della provincia . Basta poi con mezze inaugurazioni come nel caso della Bonatti e di Piazza Libertà. E’ questa una crisi che si annoda su se stessa e che rischia di distruggere tutto. Il 12 luglio forse si torna in aula ma non si puo’ aspettare quella data per avere chiarezze. Se si hanno i numeri si puo’ continuare altrimenti conviene andare a casa. Si è perso gia’ troppo tempo ed è il momento di scelte giuste e definitive per Avellino” conclude Giordano .

Source: www.irpinia24.it