Avellino – Oggi è una data storica per la citta’ di Avellino. Per la prima volta fa la sua comparsa la metropolitana leggera partita stamattina dal Comando dei vigili urbani per una messa in esercizio provvisoria sul tratto di 4 km compreso tra la stazione ferroviaria e Campetto Santa Rita.

Una grande novità per il comune capoluogo illustrata alla stampa dall’assessore ai lavori pubblici Costantino Preziosi : ” Si è cominciato a parlare di questo progetto nel 2003. Sono oltre dieci anni e quella di oggi è una grande conquista per la città. La metropolitana ha avuto un percorso davvero difficile, qualche criticità e tante polemiche. L’ostacolo piu’ grande è stato il mancato finanziamento della regione che avrebbe dovuto coprire il 40% delle spese e non l’ha fatto. Questo è un primo passaggio per terminare l’opera. Per la messa in esercizio definitiva occorrono tempi più lunghi e altri fondi ed è nostro obiettivo chiudere al piu’ presto i lavori e mettere in circolazione i nuovi 11 filobus su un percorso complessivo di 10 km. Mancano ancora le pensiline e le corsie preferenziali. In alcuni casi saranno quelle esistenti, bisognerà invece riflettere sul tratto di Corso Europa mentre in via Tedesco si utilizzeranno entrambi i sensi . E’ probabile ci possa essere un nuovo piano traffico in occasione della messa in funzione definitiva che avverra’ soltanto tra qualche mese”.

La metropolitana leggera è costata oltre 24 milioni di euro e rappresenta l’opera  piu’ importante, degli ultimi anni, per la città, sulla cui gestione si dovranno attendere le decisioni della regione.

Durante le prove di elettrificazione, a sorpresa è arrivato anche il sindaco Paolo Foti tornato in pubblico dopo il malore di qualche giorno fa. Il primo cittadino commenta la metropolitana leggera come ” una classica attività di continuazione amministrativa con la quale s’intende contribuire a rendere efficiente il trasporto locale”. Parla poi della sua situazione personale e dei problemi di salute che l’hanno costretto al ricovero: ” Ora sto molto meglio. Non sono stati giorni facili e devo ringraziare la prontezza di mio figlio e del Moscati. Da questo momento ho intenzione di guardare prima a me stesso e poi al resto. Ho caricato troppo sulle mie spalle, l’ho fatto in buona fede e con la volontà di fare bene il mio lavoro. Ringrazio tutti per i centinaia di messaggi di solidarieta’ e di vicinanza. Torno ad affrontare la funzione amministrativa con meno sforzo fisico e con l’intenzione di continuare l’impegno preso con i cittadini”. Qualche battuta infine sulla crisi al comune e il futuro della giunta : ” Non tradisco il consiglio. Se arriva la sfiducia finisce li’. Non devo mantenere questo ruolo a tutti i costi e non ho il dono dell’infallibilita’. Sono disponibile pero’ ad accettare una maggiore compattezza e coesione tra le forze politiche”.

Generoso Vella

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