“Colori e valori”, così l’Istituto comprensivo di San Tommaso educa i suoi piccoli

Il racconto della docente Lucrezia Festa sul lavoro svolto con le classi materne

ritmincantoAvellino – Dalle tele di Van Gogh a quelle di Mirò, nonostante la tenera età, gli allievi della scuola dell’infanzia di San Tommaso hanno imparato a riprodurre capolavori e a crearne di propri. Un progetto abbracciato con entusiasmo dalla vice preside e insegnante dell’istituto, Lucrezia Festa, che ha raccontato i momenti salienti dello spettacolo di fine anno, incentrato proprio sul colore e  la comunicazione.

L’arcobaleno è il simbolo della nostra manifestazione, ma anche del nostro modo di fare scuola – spiega la docente –  inculcando i valori della solidarietà, della pace e della legalità. Non solo i colori, ma anche il ritmo, il linguaggio del corpo sono diventati strumenti di comunicazione e di condivisione. Grazie alle musiche del Maestro Maurizio Spaccazocchi, i bambini non solo si sono avvicinati all’arte, ma anche alla comunicazione ritmica. Spaccazocchi, infatti, è docente di Pedagogia della Musica, e ho scelto i suoi componimenti perché accompagnassero gli allievi della scuola di San Tommaso nel corso dello spettacolo di fine anno”.

Toccato anche il tema della Repubblica, di cui è ricorso il settantesimo anniversario, e che ha visto i piccoli alunni di San Tommaso danzare sulla stella dei valori con “Si può dare di più” di Gianni Morandi come colonna sonora. “Abbiamo lavorato per far comprendere ai bambini l’importanza di cooperare tra loro, tenendo fede a quei principi enunciati – continua la vice preside -  perché solo tutti insieme possono dare un valore aggiunto alla vita e alla società in cui vivono. Proprio per questo motivo è stato essenziale anche il coinvolgimento diretto dei genitori, che insieme a noi e ai loro figli hanno fatto un grande girotondo. Con la canzone del Girotondo intorno al mondo, abbiamo inscenato il momento in cui le bambine si prendono per mano e i bambini mimano ponti, per arrivare poi a stringersi in girotondo con tutti gli adulti. C’è stata commozione autentica, con i nostri allievi, che vedendo i genitori uniti, hanno cominciato a cantare più forte”.

Tutte le mamme e i papà hanno, inoltre, collaborato tantissimo, aiutando i loro figli e le maestre a preparare gli addobbi per la manifestazione, sentendone a pieno lo spirito. 

Per quel che riguarda strettamente la festa della Repubblica, gli alunni di San Tommaso hanno portato in sfilata le foto dei Presidenti fino ad oggi, cantando la canzone de “I tre colori”.  ”In quel momento, anche i nonni nel pubblico, hanno cantato con i loro nipotini – riferisce Lucrezia Festa –  Tutto questo è la dimostrazione che tutte le strade possono congiungersi se si trova l’anello giusto”. 

 

tele bambini

 

Arte e musica dunque hanno camminato insieme, anche durante il tempo a scuola, mentre i bambini disegnavano su tela, la docente Lucrezia Festa ha fatto ascoltare loro varie melodie, tra cui quelle di Vivaldi e Morricone, per vedere, di volta in volta, quali colori usassero. Il colore è diventato, così,  a tutti gli effetti, uno strumento di comunicazione. 

Il risultato di tutto questo è ovviamente che il binomio scuola –  famiglia diventa l’elemento indispensabile a fare la differenza. Solo quando i genitori lavorano in sinergia con gli insegnanti nell’educazione dei propri figli si mettono solide basi per il futuro. “Un futuro, in cui i bambini, proprio come i colori, si mettono insieme e danno vita a delle immagini chiare e definite” - auspica la maestra Festa. Insieme al suo, notevole l’impegno anche delle docenti Anna Castaldo, Ida De Santis, Carla Minicozzi e Angela Di Benedetto, nonché il sostegno della Preside Immacolata Gargiulo.

 

di F.C.

 

 

 

Source: www.irpinia24.it