Irpinia al voto e nessuna sorpresa, l’asse Pd-Udc domina

I due partiti, seppur nascosti in liste civiche, hanno ottenuto la vittoria programmata. Pochi i testa a testa, tante le vittorie schiaccianti

Fascia-sindacoAvellino - Passata è la tempesta, si odono augelli far festa. Lo spoglio delle schede è terminato quasi all’alba in Irpinia e l’Udc di De Mita, insieme al Pd, possono cantar vittoria.

Del resto, tempeste vere e proprie non ce ne sono state: in quasi tutti i comuni, infatti, l’asse Pd-Udc è scesa in campo contro liste civiche, molte delle quali “civette”. L’Alta Irpinia, regno indiscusso del Presidente De Mita, ha avuto ben tre comuni con liste fantasma (con addirittura una lista di Calabritto uscita con 0 voti), i restanti hanno visto comunque la sua vittoria.

Lasciando l’Alta Irpinia, in tutti gli altri comuni c’è stata la vittoria dell’alleanza; laddove non c’è stata, l’Udc ha comunque dominato. E’ accaduto in comuni come Guardia Lombardi, con la vittoria di Antonio Gentile, e Senerchia, con il sindaco riconfermato Beniamino Grillo.

In altri comuni, invece, i sindaci uscenti hanno ottenuto la riconferma. Fra questi Teora dove il consigliere provinciale Pd Stefano Farina domina contro la lista civetta, Monteverde con Francesco Ricciardi che ottiene la terza conferma; seguono Sperone con Marco Alaia, Montefalcione con Maria Antonietta Belli, Montefredane con Valentino Tropeano, Aiello del Sabato con Ernesto Urciuoli, Avella con Domenico Biancardi, Calabritto con Gelsomino Centanni, Ospedaletto d’Alpinolo con Antonio Saggese, Scampitella con Antonio Consalvo, Sturno con Vito Di Leo e Villamaina con Stefania Di Cicilia.

Riconferme indirette in altri tre comuni: a Manocalzati il sindaco uscente Pasquale Tirone passa il testimone al nipote Lucio Tirone, mentre a Pago del Vallo di Lauro l’uscente Giuseppe Concione  lascia il posto al nipote Antonio Mercogliano.

 

I loro mandati dureranno 5 anni, dunque fino al 2021.

Source: www.irpinia24.it