Giulio Belmonte illustra il bilancio quinquennale ASI

Il Presidente e sindaco di Pietradefusi manifesta il suo rammarico per le modalità della classe politica, puntualizzando sulla sua coerenza ed efficienza di operato fino alla fine

lbelAvellino – “ Sono qui oggi per tracciare un bilancio dei miei cinque anni in maniera molto sintetica. Per alcuni non abbiamo fatto nulla, ma nei documenti che ho fornito alla stampa è documentato tutto il mio lavoro “ – queste le parole di Giulio Belmonte ai microfoni della stampa -. “ In primo luogo – continua – mi soffermerei sulla Piattaforma Logistica, la quale attraverso un protocollo d’intesa con diversi imprenditori, poteva portare alla realizzazione del Polo Freddo. Se la Regione avesse messo mano a tale progetto, di durata biennale, 4-5 grandi imprenditori di ottima caratura avrebbero investito sul settore agroalimentare ma, come al solito, si è scelta la via della nulla e ora stiamo qui a parlare di aria fritta “.

ECOBALLE E FERROVIE.  “ A Pianodardine le Ecoballe hanno occupato una vastissima area che poteva essere risparmiata se si fosse agito mediante rete ferroviaria, ma purtroppo, anche questo punto non è stato realizzato per via della politica che ha risposto picche lasciandomi solo. Il governo di Centro-Destra amministrato da Caldoro ha fatto orecchie da mercante e solo grazie all’ausilio di alcuni fedelissimi ho potuto continuare il mio lavoro “.

CGS E POLTRONE.  “ Ringrazio il CGS – incalza Belmonte – per l’impegno che ha dimostrato in tutti  questi mesi. In quel momento si scelse il privato per paura dei licenziamenti e ho dovuto fare un passo indietro per la tutela degli operai che, ancora oggi ribadisco, ringrazio enormemente.

Io sono stato indicato da Scelta Civica e dal PD come presidente di tutte le classi dirigenti con l’imperativo di traghettare ogni tipo di settore fino alle elezioni e poi successivamente mi è stato revocata tale carica dall’asse Ciriaco De Mita- D’Amelio. Ciò è stato l’inizio della mia dipartita ma l’ho accettato senza rimpianti. Tale affermazione la dico da ex UDC, ma dico ex non perché rinnego il mio passato, bensì perché con il tempo non ho condiviso più gli stessi principi “.

“ Ad oggi – conclude Belmonte – mi sento libero e sereno perché ho combattuto solo e contro tutti. Dopo anni di battaglie la mia amministrazione ha ricevuto una delibera che attesta la possibilità di sbloccare dei fondi, i quali verranno utilizzati per realizzare i progetti creati da me. L’unico rammarico che ho è la mancanza di unione. Le minoranze non dovrebbero esistere perché bisogna remare tutti nella stessa direzione. Si parla di lupi politici per identificare chi ha più carisma, ma la mia esperienza mi insegna che i lupi azzannano … non cercano la pace “.

 

Source: www.irpinia24.it