Corruzione – Iapicca (Confindustria): “E’ importante sensibilizzare i ragazzi sul tema”

In occasione dll'incontro di lunedì con il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, è stato presentato in anteprima il progetto sottoposto ai ragazzi dell'Istituto Tecnico Guido Dorso sul tema della corruzione

IMG_1217Avellino – Si terrà lunedì 9 Maggio nell’Auditorium BPER Banca di Avellino, un convegno dal titolo “Corruzione: io la riconosco e la combatto” che vedrà la presenza del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone. In occasione dell’appuntamento è stata presentata questa mattina in anteprima l’iniziativa portata avanti dall’Istituto Tecnico  “Guido Dorso”, dall’associazione “Libera” e da Confindustria Giovani Avellino.

A presentare il progetto Massimo Iapicca, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Avellino: “Il progetto si pone l’obiettivo di alimentare la percezione dei giovani sul fenomeno della corruzione. Due questionari sono stati sottoposti agli studenti per approfondire la tematica: il primo questionario prevedeva un’ autoanalisi sulle conoscenze riguardo al fenomeno;  in un secondo momento sono stati organizzati vari incontri informativi sull’argomento per poi sottoporre i ragazzi ad un nuovo questionario. L’obiettivo è stato quello di capire se a seguito del percorso è cambiata la percezione e il modo di approcciarsi all’argomento.

Il progetto non terminerà giovedì, – conclude Iapicca - infatti ci sarà un percorso con gli stessi ragazzi che affiancheranno i rappresentanti per comunicare ai coetanei ciò che hanno imparato. Oggi per fortuna si sta parlando di questo argomento e ci siamo approcciati a questo tipo di discorso partendo dalla base, quindi dall’aspetto culturale. Da ciò la scelta di partire dai giovani, che sono il futuro”.

Severino Loiaco, Dirigente Scolastico dell’Istituto Tecnico “Guido Dorso” rimarca l’importanza del progetto per i ragazzi: “La mia scuola si è sentita coinvolta perché da tempo miriamo ad una rieducazione civica. Il desiderio della scuola di fornire un contributo al progetto nasce dall’ idea di fronteggiare il problema; il settore dell’ industria è stato utile per intrattenere i ragazzi sul problema. Questo tema oggi è fondamentale specialmente da noi, dove spesso il fenomeno diventa una subcultura diffusa. I giovani vengono abituati all’idea che tutto ciò è parte del sistema ed è per questo motivo che la scuola ha deciso di renderli protagonisti. Lo slogan “tell on it” significa “parliamone” e rimarca quindi l’importanza di rompere questo tabù. Confidiamo che attraverso i ragazzi si cominci a cambiare mentalità”. 

Francesco Iandolo dell’associazione “Libera” aggiunge:  “La sensibilizzazione nelle scuole è importante specie quando porta frutti in termini educativi. Grazie a questo progetto abbiamo visto il cambiamento della concezione di corruzione tra i ragazzi.  L’ impegno dell’ impresa, della scuola e dell’ associazione è stato sinergicamente importante e ha contribuito enormemente al cambiamento della prospettiva. Se la corruzione continua ad essere un malcostume accettato da tutti non si sente nemmeno la libertà di intervenire.  I ragazzi in linea generale lasciano molto spazio alla rassegnazione e il tentativo del percorso è proprio quello di responsabilizzare tutti.

Se noi dessimo alito alla classica diceria del ‘capita per tutti’, – conclude Iandolo – appoggeremmo il lavoro delle mafie. Il tema della corruzione è talmente complesso per cui anche solo capire le caratteristiche ha permesso ai ragazzi di aprire gli occhi e rendersi conto che effettivamente possono trovarsi ogni giorno in situazioni simili”. 

 

di Carmen Vottariello

Source: www.irpinia24.it