Avellino – Consiglio comunale, approvate imposte Iuc e tariffe Tari

Durante la seduta arriva la notizia del dissequestro per Piazza Castello e la ripresa dei lavori dalla prossima settimana

IMG_8166Avellino – A Palazzo di città si torna in aula, in seconda convocazione, con 21 presenze con cui possono cominciare i lavori del consiglio comunale.

Apre la seduta Giancarlo Giordano che chiede la parola e porta a conoscenza di un possibile arrivo di immigrati in citta’ e in provincia e alla presunta costituzione di una tendopoli che si costituirebbe come “una sorta di lager disorganizzato in un punto non definito della provincia e che il nostro territorio non potrebbe e non saprebbe gestire e sarebbe a mio avviso inaccettabile”.

A chiarire ed approfondire il tempo il sindaco Paolo Foti : “Lo spunto mi permette di far conoscere le intenzioni dei sindaci e dei prefetti della Campania palesate nel corso di un incontro, presso la prefettura di Napoli, tenutosi il 14 aprile e richiesto dal responsabile immigrazione del Viminale, il prefetto Mario Morcone. L’atteggiamento con sui si è discusso della tematica è stato pessimo, la discussione è andata avanti con toni freddi e distaccati come se fosse una pratica da protocollare e da sbrigare . In Campania è previsto l’arrivo di 4500 unita’ da accogliere da dividere tra le cinque province, invitate fin da ora a trovare soluzioni, nel piu’ breve tempo possibile per accogliere queste persone”

Foti ha poi sottolineato che la Provincia di Avellino accoglie gia’ 1300 emigranti allo stato attuale grazie all’interesse e alla tutela di organizzazioni commerciali e territoriali.

L’argomento, ha annunciato il primo cittadino, è stato oggetto anche di un secondo incontro in prefettura dove il prefetto di Avellino ha riproposto il progetto di una tendopoli in città. Ferma e inequivocabile è stata la posizione di Foti su questa ipotesi: “Non accettero’ mai di individuare un’area di proprieta’ pubblica e privata per l’organizzazione di una baraccopoli. Siamo fermamente contrarti e tale resterà la posizione di questa amministrazione. Non abbiamo mai trascurato ogni sforzo per trovare soluzioni dignitose, gestite dal comune - e anticipa - c’è già una sede compatibile , dignitosa e ospitale, non di ghetto e non di privilegio,che puo’ ospitare questa gente“. La struttura a cui si riferisce Foti sarebbe l’ex ospedale Maffucci, attualmente vuoto, per la quale si immagina, su proposta dell’azienda Moscati, anche l’apertura di un piccolo presidio destinato alle prime cure degli immigrati al momento del loro arrivo e durante la loro permanenza in città.

Il prefetto è persona ragionevole e non ha intenzione di fare cose di cui la citta’ non sia convinta e stiamo contattando sindaci che potrebbero accogliere immigrati per farne una risorsa per la comunità e per privati , specialmente nell’agricoltura, con la finalita’ di assicurare la minima condizione di dignita ‘ al contesto che li accoglie e agli accolti”. Segue poi la proposta del consigliere Melillo di interrogarsi su come queste persone possono spostarsi sul territorio alla luce del fatto che alcuni di questi spesso sono costretti a farlo a piedi anche in strade non cittadine come la variante.

L’assemblea riprende poi dall’interruzione avvenuta ieri sera in seguito al non raggiungimento del numero legale che ha costretto il Presidente Livio Petitto a sospendere la seduta e rinviarla a questa mattina. Si riprende dunque dall’intervento del vicesindaco Maria Elena Iaverone con cui ha proposto l’approvazione delle tariffe Tari 2016 , le stesse adottate dal Comune nel 2014 e in vigore dal 1 gennaio 2016. Dalla relazione dell’assessore al bilancio si registra “una lieve diminuzione maggiormente nei nuclei familiari con piu’ componenti e a un aumento per ristoranti, birrerie, mense e pub poiche’ producono rifiuti maggiori”. Le tariffe 2016 sono votate e approvate dal consiglio comunale con ampia maggioranza.

Secondo argomento di discussione è la disciplina dell’imposta unica comunale UIC. A relazione l’assessore al bilancio Iaverone: “La modifica del regolamento è avvenuta il primo aprile 2015 su una proposta dell’opposizione . -eIl regolamento Iuc è composto da 60 articoli e in modo particolare dal 1° a 19° disciplinano Imu, dal 20° al 47° l’ imposta Tari e dal 48° al 60° la Tasi. Le novita’ sono il risultato di alcune instanze intervenute dai cittadini . La prima riguarda la possibilita’ di escludere dalla Tari le soffitte, sottotetti, stenditoi che non superano l’altezza del metro e cinquanta poichè non producono rifiuti. Un’altra novità prevede l’esclusione del pagamento per i giovani che si trasferiscono temporaneamente fuori sede per attività di studio” . Sono inoltre esentati dal pagamento della Tasi i proprietari delle abitazioni non abitate e senza suppellettili.

“La riduzione della tari è un segnale di sensibilizzazione verso quei nuclei familiari con piu’ di 3 componenti e che si trovano oggi ad affrontare la crisi. Per quanto riguarda il numero delle rate - ha assicurato l’assessore – non è stata prevista nessuna variazione e sono sempre quattro. Le modifiche possono essere apportate anche per il 2017 e il regolamento approvato entra in vigore dal primo gennaio 2016 - e conclude – Ulteriori modifiche andranno in vigore nel prossimo anno”. Si chiarisce inoltre che il pagamento della Tari non è dovuto in quei luoghi in cui è svolto il culto compresi luoghi di aggregazione religiosa , di preghiera e di catechesi. All’unanimità il regolamento Uic è approvato.

Nel corso della seduta un botta e risposta tra maggioranza e opposizione mettono alla luce la presenza o meno di una maggioranza a favore del sindaco e la difficolta’, verificatosi ieri l’ultima volta, del raggiungimento del numero legale per la convocazione del consiglio. Una parte di opposizione, con Giancarlo Giordano capofila, si definisce stufa di dover supplire all’assenza della maggioranza ed è lo stesso deputato di Sel a invitare i suoi colleghi a presentarsi in aula con responsabilita’ e con la volonta’ di affrontare una discussione virtuosa per il bene di Avellino.

La parola spetta poi a Gianluca Festa per la mozione sull’utilizzo della struttura comunale di Rione Parco per l’ istituzione del centro cittadino di Protezione Civile e Casa del volontariato. La capogruppo del Pd, Enza Ambrosone, propone il ritiro per approfondimento e allo scopo di condividere e portare avanti un’azione piu’ incisiva sulla tematica in questione. Festa accetta la richiesta e chiede di parlarne come primo punto nella prossima seduta di consiglio.

Intanto arriva la notizia del dissequestro per Piazza Castello e la ripresa dei lavori di bonifica dalla prossima settimana. Ritirato anche l’ultimo ordine del giorno la seduta si conclude alle 12,45.

 

Generoso Vella

 

Source: www.irpinia24.it