Latina –  Prima sconfitta della gestione Marcolin sulla panchina del Lupo, maturata per via di una prestazione indecente da parte dei Lupi che per l’intera gara sono apparsi svogliati, distratti e inconcludenti. Latina, avversario alla portata, con umiltà e impegno schiaccia i Lupi nella propria metà campo e cala il tris senza affanni mentre l’Avellino, a testa bassa, lascia la terra ciociara con 0 tiri in porta e carattere evanescente  … forse il problema non era Tesser!

ASSALTO LATINA.  La gara del Francioni è praticamente a senso unico nella prima frazione. I padroni di casa, con il baricentro alto, mettono alle strette i Lupi, i quali si distinguono per passaggi sbagliati a centrocampo e per il poco filtro con le punte, concedendo lo scettro del gioco ai ciociari. Al 6’ Boakye sfiora il gol deviando un tiro-cross di Scaglia dalla destra ma l’Avellino, pur resistendo con le unghie e con i denti, si arrende alla mezz’ora alla punizione dal limite (maturata per un fallo di Paghera su Scaglia) di Mariga, il quale di esterno destro fredda un immobile Frattali.

I guai per i Lupi non sono finiti, in quanto Jidayi e Gavazzi alzano bandiera bianca per infortunio e mister Marcolin è costretto a correre ai ripari inserendo rispettivamente Rea e Tavano. I cambi, purtroppo, non portano miglioramenti e allo scadere della prima frazione il Latina raddoppia con Boakye, che sfrutta un traversone basso di Bruscagin dalla destra, il quale attraversa tutta l’area permettendo alla punta, completamente libera, di appoggiare facilmente in rete.

STESSO COPIONE.  Nella ripresa l’Avellino prova a spingere a testa bassa per cercare di modificare l’esito della gara ma il Latina, pur rallentando il suo pressing, non concede spazi e al 60’ con Scaglia, in azione solitaria, trova addirittura la rete del 3-0 con uno splendido tiro a giro dal limite dell’area che si incastra all’incrocio dei pali, totalmente imprendibile per Frattali.

Finisce così, il Latina fa un grosso respiro considerando che l’ultima vittoria era datata a Gennaio. Tutt’altro che positivo è il verdetto dell’Avellino invece, in quanto la sconfitta è pesante per il morale e per la classifica siccome, considerando i risultati maturati sugli altri campi, lo spettro della zona rossa diventa sempre più concreto mentre i Play Off, oramai, sono solo un sogno irrealizzabile.

di Michael Mambri

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