Avellino – Anche quest’ anno prendono il via le “Giornate FAI di Primavera” giunte ormai alla 24esima edizione. La delegazione FAI di Avellino, per l’occasione, ha deciso di promuovere l’ Irpinia attraverso l’ apertura con visite guidate di siti importanti a livello storico, artistico e ambientale. Le “giornate FAI di Primavera” si svolgeranno sabato 19 e domenica 20 Marzo dove sarà possibile visitare le porte del palazzo Abbaziale di Loreto di Mercogliano, la Basilica antica con l’annesso museo di Montevergine, il castello di Carlo Gesualdo, l’Abbazia Benedettina del Goleto di Sant’Angelo dei Lombardi e l’acquedotto di Serino, in particolare le sorgenti Acquaro- Pelosi e le sorgenti Urcioli. 

A presentare l’ iniziativa Raffaele Troncone, capo della delegazione Fai di Avellino: “I siti che abbiamo scelto di aprire al pubblico solitamente non sono visitabili; ciò rappresenta una grande opportunità per far conoscere la bellezza e la ricchezza del nostro territorio. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare la nostra Irpinia, cominciando dalle scuole, dai ragazzi, che rappresentano il futuro. Il cuore di questa manifestazione è dedicato al patrimonio idrico di questa terra, oggi soggetto sempre più a pericoli di diversa entità ambientale. Siamo riusciti ad aprire alle visite guidate diversi beni culturali, tra cui  l’abbazia di Loreto, che rappresenta uno degli scrigni dell’architettura monastica. Speriamo di valorizzare al meglio questi gioielli che ci offre il nostro territorio e di coinvolgere quante più persone possibili”.

Alla conferenza è intervenuta anche l’assessore alle politiche culturali Teresa Mele, che ha dichiarato: “Anche Avellino e l’ amministrazione comunale vogliono partecipare a questa 24esima edizione delle ‘Giornate FAI di Primavera’ con l’ apertura del museo cittadino di Villa Amendola sabato e domenica. Siamo lieti di consentire a tutta la comunità di poterlo di visitare, per recuperare e preservare le cose storiche e artistiche del territorio”. 

Durante il weekend saranno i giovani volontari a guidare gli adulti, accompagnandoli nelle visite e raccontandone le storie. Francesco Fusco (Relazioni esterne ABC Napoli) illustra quindi altri punti salienti del weekend artistico in programma: “Per visitare i luoghi designati non c’è  bisogno di una prenotazione obbligatoria, a dimostrazione che siamo veramente aperti al territorio. Ci è sembrato doveroso e giusto rispondere alla chiamata del FAI, raccontando in termini educativi e didattici il nostro lavoro con l’acqua. Spero vivamente che parteciperanno molte persone perché è un’iniziativa imperdibile”.

Il FAI ringrazia tutti i proprietari e gestori di monumenti che hanno permesso l’apertura dei loro beni e rinnovano l’appuntanto a tutti il 19 e 20 Marzo.

 di Carmen Vottariello

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