Atripalda – Battista, 35 anni d’amore per la fotografia e il video

Una vita intera dedicata a catturare immagini di vita personale e pubblica. A luglio i festeggiamenti per le settanta candeline

battista fotografoAtripalda – E’ il fotografo più attivo nei convegni e nelle mostre dell’hinterland avellinese e soprattutto una persona sempre positiva e disponibile. Il suo nome è Sabino Battista, classe 1946 , e ad Atripalda soprattutto è abbastanza conosciuto per il suo hobby per la fotografia e  il video.

Munito della sua inseparabile macchina fotografica immortala i momenti più significativi di tantissimi eventi, di cui restano, a visione pubblica ,i suoi precisi e nitidi scatti sulla sua pagina facebook.

Faccio tutto con passione – dichiara Battista – mi piace vivere la mia città e partecipare agli eventi che vengono organizzati. Molti mi conoscono grazie alla fotografia e sono contento di essere molto apprezzato per ciò che faccio. Soprattutto da chi non vive più ad Atripalda, per ragioni di lavoro o di famiglia, che pero’ segue da lontano con le mie fotografie restando informati su quanto accade nella nostra cittadina”.

Molti non sanno pero’ che Battista prima di essere fotografo ha iniziato con l’audiovisivo quasi 35 anni fa: “La mia prima passione è fare video. Comprai una cinepresa sonora Super 8, l’ultima uscita in quel periodo. All’epoca si usavano le bobine da cui si otteneva successivamente la pellicola. I primi video che giravo riguardavano le vacanze, momenti con la famiglia e gli amici e in ufficio con colleghi”.

Poi il passaggio alla fotografia, senza però abbandonare i video: “ Ho iniziato con la nascita della prima figlia a cui ho dedicato tantissimi album di foto. La mia prima macchina fotografica era una Yashica, molto gettonata in quegli anni, ricevuta in regalo da mio fratello. Poi ne ho comprata una io, della stessa marca, con ottica intercambiabile. Con la nascita della seconda bambina, la Super8 era ormai superata e per le riprese decisi di rinnovarmi. Uscirono nuovi modelli di telecamere, non ancora con cassetta incorporata, e i primi videoregistratori. Sono stato sempre attratto dalla tecnologia e mi è sempre piaciuto stare al passo coi tempi, La novita’ mi ha sempre attirato e, soprattutto all’epoca delle prime videocamere, ho investito tantissimo. Per una jvc a spalla ho speso, molti anni fa, anche 2 milioni di vecchie lire”.

Nel corso degli anni la sua attrezzata si è evoluta tantissimo. Ha avuto una Nicon s9006, due sony e due panasonic e una olimpus E30. L”attuale macchina fotografica di Battista è una Nicon D800 mentre per i video utilizza una Jvc che sostituisce talvolta a una piccola Sony con cui ottiene ottime riprese ma anche qualche fotogramma. E malgrado sia adeguatamente attrezzato non smette mai di informarsi.

Curiosità e interesse per il progresso continuano ancora oggi e si uniscono alla volontà di allargare la propria cultura e di non smettere di imparare: “ Ancora oggi mi piace aggiornami e aprirmi a nuove conoscenze. Attualmente mi impegno moltissimo su programmi di montaggio video come Pinnacle Studio, un programma semplice e veloce, di cui conosco diverse versioni e che uso abbastanza bene. Da due anni ho scoperto il mondo della fotografia digitale e questa novità mi ha convinto a ricominciare. E’ successo per caso, regalando una fotocamera a mia figlia, e affascinato da queste nuove macchine ho ripreso a fare foto”.

Battista è un osservatore attento della sua Atripalda. Le sue fotografie non sono mai banale, sono descrittive, espongono fatti e situazioni, riportano la verità. “Per me la fotografia è un racconto fatto di immagini. Lo scrittore narra la sua storia con le parole, i miei album sono una fotonarrazione dei fatti. Faccio tantissime foto perché voglio catturare momento dopo momento tutto ciò che accade. In molti apprezzano questo mio modo di fare e molti di quelli che guardano le mie foto, hanno la sensazione di partecipare realmente a quell’evento immortalato”.

Battista è contrario a qualsiasi operazione di fotoritocco. Nel suo caso la post produzione si limita a piccolissimi interventi per regolare la luminosità e il contrasto quando è necessario. Solo negli ultimi due anni, il materiale prodotto corrisponde a 3 terabyte, e sono circa 200 gli eventi quelli in cui Battista è intervenuto offrendo la sua passione al servizio di amici, associazioni e enti. Attualmente i suoi servizi fotografici riguardano raduni di poesia, mostre d’arte, eventi e riti pubblici come la processione del venerdì santo ad Atripalda che ha già ripreso interamente nel 2015. Ogni manifestazione contribuisce a potenziare i suoi contatti e a farlo conoscere come ”il fotografo degli eventi” e diventare amico di artisti e poeti.

A luglio il fotografo di Atripalda festeggerà 70 anni ma nello spirito certamente non li dimostra : ” Non mi sento un vecchio e non mi sentirò tale fino a quando il mio cervello sarà giovane. Frequento spesso i ragazzi di Atripalda, con loro mi trovo bene e mi sento di essere per loro un buon padre”. E un buon esempio Battista lo è per la sua generosità e bontà con tutti.

Soprattutto dopo la pensione, la fotografia e i video sono per Battista una valvola di sfogo per occupare il tempo libero e il modo per rafforzare l’autostima e nascondere un po’ di timidezza. I suoi scatti su facebook ottengono decine di consensi e anche i suoi video su youtube sono molto seguiti e apprezzati. Tanti quelli sulla storia e l’arte di Atripalda e che riproducono eventi culturali, civili e religiosi della citta’ del Sabato a cui resta molto affezionato, che ama e che porta sempre nel cuore.

Generoso Vella

 

Source: www.irpinia24.it