Forestale – Scipio (UGL): “Consentita da Ministro Martina gestione del personale”
Il Segretario Generale dell'Unione Generale Lavoratori Danilo Scipio si esprime sulla gestione delle risorse umane
Roma – ”Pensavamo di averle viste tutte, nel corso di questi 12 lunghissimi anni in cui cesare patrone è stato Capo del Corpo Forestale dello Stato, ma la realtà va ben al di là di ogni immaginazione e la “gestione creativa” delle risorse umane, al di fuori di ogni regola, sta facendo superare il limite di sopportazione del personale”. É quanto denuncia in una nota il Segretario Generale dell’Unione Generale Lavoratori Danilo Scipio.
“Pur di esaudire il desiderio di qualcuno a cui evidentemente non poteva rispondere negativamente, patrone ha creato il trasferimento per esigenze di servizio ma su richiesta della dipendente – chiarisce Scipio – la quale voleva essere spostata da un Ufficio all’altro della medesima città, per motivi che tutti potrebbero addurre: la vicinanza alla stazione ferroviaria”.
“Oltre a rappresentare uno schiaffo a tutti i dipendenti che attendono pazientemente la loro occasione di mobilità interna nel rispetto delle regole, questo trasferimento determina anche un danno erariale visto che è stato disposto verso un Ufficio con personale in esubero”.
“Se il Ministro Martina non è in grado di assolvere alle sue funzioni di organo politico di controllo rispetto all’azione amministrativa del Capo del Corpo Forestale dello Stato, si faccia da parte o deleghi qualcuno di sua fiducia. La misura è davvero colma, il nepotismo e la situazione di incertezza legata alle sorti del Corpo sono una miscela esplosiva pericolosissima“.