Ex Isochimica, la Commissione del Senato promette giustizia in tempi brevi

Nell’incontro di oggi sono stati ascoltati gli ex operai Giulio Picillo e Nicola Abrate accompagnati dall'avvocato Cesta

commissioneAvellino – Si è riunita nel pomeriggio di oggi, nelle sale della Prefettura di Avellino,  la Commissione Parlamentare d’inchiesta del Senato sulla sicurezza e la tutela della salute nei luoghi di lavoro, presieduta da Camilla Fabbri del Pd.

La convocazione prosegue il lavoro d’indagine della commissione dopo che, a novembre, furono ascoltati il Procuratore Rosario Cantelmo e la responsabile Inail Grazia Memmolo.

Nell’incontro di oggi sono stati ascoltati gli ex operai Giulio Picillo e Nicola Abrate, che provvedevano alla scoibentazione dell’amianto dai vagoni delle Ferrovie dello Stato, accompagnati dall’avvocato Brigida Cesta. Alle audizioni, inoltre, hanno preso parte il sindaco di Avellino, Paolo Foti, il responsabile del Dipartimento per le bonifiche della Regione Campania, dottor Angelo Ferraro, i senatori Lucio Romano e Paola Pelino.

Quello di cui possiamo parlare oggi – spiega la Presidente Fabbri – sono solo alcune delle impressioni che abbiamo avuto nel corso delle audizioni. La questione ex Isochimica merita un’attenzione suppletiva a circa trent’anni di ritardo, c’è stato un tempo di riflessione abbastanza ampio dalla chiusura dell’opificio, avvenuta nel 1988”.

In merito ai racconti degli ex lavoratori abbiamo ascoltato alcune questioni che già conoscevamo e su cui abbiamo fatto degli approfondimenti anche rispetto a riconoscimenti e legittimazioni. Ovviamente, ci riserviamo nella conclusione della nostra indagine/inchiesta di riferire i risultati del lavoro che stiamo svolgendo che è per noi l’inizio vero di un approfondimento che avverrà in tempi celeri e perché di tempo ne è già trascorso tanto e per restituire fiducia ai cittadini nelle istituzioni”.

I risultati verranno consegnati a margine della nostra inchiesta ma non ci fermeremo qui, abbiamo già un elenco importante di soggetti che audiremo ma verificheremo anche lo stato dell’arte dello stabilimento: vogliamo capire cosa significa messa in sicurezza dell’ex opificio, cosa significa procedure di bonifica, cosa significa intervenire nei silos. Per questo inviteremo, presso il Senato, anche il presidente della Regione Vincenzo De Luca, per poter avere il suo importante contributo, e audiremo anche i referenti dell’Inail per chiarire il tema critico del riconoscimento agli ex operai di un danno biologico pari al 5% che, con buon senso, mi appare eccessivamente basso, anche perché non indennizzabile. Fa male pensare – conclude- che sono trascorsi quasi 30 anni e ancora non è stata verificata la catena delle responsabilità e non si è posto rimedio ad un situazione così allarmante e drammatica”.

A proseguire il discorso è la senatrice di Forza Italia, Paola Pelino: “L’incontro di oggi ci ha permesso di ascoltare i soggetti interessati da questa problematica e da cui sono emerse diverse problematiche per cui ci metteremo presto a lavoro dal momento che ci sono e ci sono stati dei rallentamenti nel corso del tempo. La nostra relazione sarà assolutamente di completamento e di compendio anche alla Magistratura, siamo più istituzioni di fronte ad un problema, quello dell’amianto, che è assai grave e che non investe solo questa regione”.

“Purtroppo – prosegue la senatrice Pelino – le conseguenze dell’amianto sulla salute si rivelano solo dopo decine di anni e per questo noi oggi siamo anche allarmati dal fatto che non sappiamo nei prossimi anni quanti malati di specifiche malattie riconducibili esclusivamente all’amianto verranno fuori. Quindi, ci deve essere assolutamente da parte di tutti noi un’accelerazione nei lavori per tutti i giovani e le famiglie che sono venute in contatto con l’amianto, pertanto le bonifiche sono necessarie ed indispensabili così come il monitoraggio della situazione ambientale non solo nei siti ma anche nelle zone limitrofe”.

In chiusura il senatore Lucio Romano: “Oggi diamo una riprova concreta di come per il Senato, nella composizione delle sue varie Commissioni, il tema del problema ambientale, della salute e della tutela dei lavoratori è un tema non solo di attualità ma di grande sensibilità e responsabilità che si assume la politica”.

 

N. T.

Source: www.irpinia24.it