Forino – Pro Loco: “Sono state modificate le Tradizioni del nostro paese”

La Pro Loco di Forino ha scritto una petizione raccogliendo diverse firme che ha inviato al Vescovo di Avellino e al Papa

ForinoForino – Aspre le accuse della Pro Loco di Forino contro il parroco del paese. L’associazione lamenta infatti la modifica di diverse tradizioni religiose e la mancanza di confronto. A seguito di diverse vicende che hanno visto l’abolizione di diverse tradizioni e la sostituzione di alcune statue, l’associazione ha deciso di scrivere una  lettera aperta al Vescovo di Avellino e al Papa Francesco.

E’ stata scritta inoltre anche una petizione, che è stata firmata oltre che dai componenti della Pro Loco anche da molti cittadini. Nella lettera la Pro Loco elenca i cambiamenti effettuati e richiede un intervento tempestivo. Di seguito parte del contenuto della lettera: “Siamo una piccola comunità in Provincia di Avellino, precisamente facciamo parte del comune di Forino che comprende due comunità parrocchiali, quella di Santo Stefano e quella di San Biagio.

La chiesa di San Biagio veniva officiata dallo scomparso parroco Don Ludovico Bisogno con la curia arcivescovile di Salerno. Le Parrocchie oggi sono state accorpate con la nuova curia arcivescovile di Avellino ed officiate dai Padri Passionisti di Forino.

Il Padre che officia le due parrocchie ha imposto alcune regole che a nostro parere non sono consone alle abitudini insegnateci da Don Ludovico e dai nostri antenati. Con dispiacere vediamo le nostre tradizioni cristiane e cattoliche modificate e alle nostre umili coscienze ci sembra defraudata la memoria dei nostri nonni che ci avevano abituati. Il Padre, oltre a modificare le tradizioni ne ha anche eliminate alcune come quella della Madonna di Costantinopoli e San Vincenzo, lo Spirito Santo, periodo di Pentecoste, l’Annunziata, il 25 Marzo, Sant’Aniello e Santa Lucia, San Biagio, San Luigi, Sant’Antonio e la Madonna delle Grazie. Ha inoltre sostituito le immagini (statue) come quella della Madonna di Costantinopoli, San Vincenzo, San Luigi, l’Addolorata e il Cristo Morto. Avevamo chiesto un chiarimento ed un confronto a formare un comitato. Questo è stato negato”. 

di Carmen Vottariello

 

Source: www.irpinia24.it