Avellino –  Dopo la denuncia della sigla sindacale CGIL e grazie al lavoro della squadra del Procuratore Rosario Cantelmo, sono sette i centri finiti nel mirino dei Nas. Sarebbero le condizioni igienico –  sanitarie, e la qualità degli alimenti distribuiti, in questi luoghi che accolgono immigrati a centinaia ad aver destato l’attenzione delle autorità competenti, che hanno posto sotto sequestro i centri di accoglienza.

Sono in corso le indagini, che chiaramente riguardano i responsabili della gestione di queste strutture nella provincia avellinese e i Carabinieri sono al lavoro per verificare le condizioni precedentemente descritte, che hanno già condotto alla sospensione delle attività di tre centri. Anche i quotidiani nazionali e i tg hanno dato la notizia, trattandosi di un ennesimo scandalo che dovrebbe portare a riflettere non su quanti immigrati si accolgono nel Paese, ma piuttosto chi li accoglie e perché. 

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