Avellino – Nella giornata di ieri è stato pubblicato il bando per il completamento dei lavori  di Piazza Castello, che sarà restituita alla città tra circa un anno. Un risultato ottenuto con non poche difficoltà, sopratutto dopo il sequestro del sito da parte della Procura di Avellino per inquinamento ambientale e smaltimento illecito di rifiuti. 

“Il fatto che abbiamo pubblicato il bando fa capire che a breve inizieremo  l’intervento vero e proprio. Non si tratterà di una bonifica, ma confineremo lo strato di terreno al di sotto della Piazza da infilitrazioni esterne con un telo impermiabilizzato. Realizziamo una vera e propria sorta di gabbia intorno al sito, come si fa con le discariche“, ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici Costantino Preziosi. 

La spesa totale sarà di un milione e 357 mila euro, di cui  716 mila euro per l’intervento e il resto per gli oneri di discarica. Il piano attuale, infatti, sarà decrementato almeno di un metro. Il Comune di Avellino ha utilizzato per la prima volta il decreto Sblocca Italia, dimezzando i tempi di pubblicazione del bando. Non bisognerà aspettare 28 giorni come di norma. 

“Vogliamo dare un segno importante, sottolinea Preziosi. Partiamo con velocità, recuperando il tempo perso. Nei primi 180 giorni verrà effettuata la messa in sicurezza permanente. Dopo collaudate le opere ci sarà la sistemazione superficiale“. 

Inoltre,  tra quindi giorni riaprirà anche la Bonatti, fino al cimitero. Anche qui l’iter per il completamento è stato lungo e burrascoso. L’intervento iniziale ammontava a sette milioni di euro. Il Comune ne aveva a disposizione solo un milione, quindi i lavori sono proceduti a singhiozzo. A maggio è stato firmato l’accordo per l’Accelerazione della Spesa che ha contribuito a far concludere in tempi brevi il cantiere.

“Tra quindici giorni l’arteria sarà usufruibile, ha spiegato l’assessore Manca il collaudo della galleria e delle opere. L’altro giorno c’è stato il sopralluogo da parte del Comandante della Polizia Municipale per controllare la segnaletica. Restituiremo una strada sicura, adeguata all’ultima normativa. Difatti abbiamo posizionato una nuova tipologia di asfalto, drenante e antislittamento”. 

Avellino è risultato essere uno dei Comuni maggiormente virtuosi in termini di utilizzo dei fondi europei. Proprio per questo potrà usufruire di un ulteriore tesoretto per il completamento di alcune opere pubbliche.

“Con questi finanziamenti  copriremo l’ultimo tratto della Bonatti che riguarderà la rampa di accesso all’altezza dell’ Isochimica, in modo da collegare direttamente via Francesco Tedesco all’arteria. Ma non solo, rifaremo anche i marciapiedi di via Due Principati e interverremo a via Matteotti “. 

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