Baiano – Arancia meccanica in stazione, sgominata la baby gang

Erano tutti minorenni i ragazzi che lo scorso 13 gennaio avevano aggredito il macchinista dell'ex Circunvesuviana

carabinieriBaiano – I Carabinieri della Compagnia di Baiano, hanno identificato e deferito in stato di libertà i rimanenti componenti del gruppo di ragazzi, tutti minorenni tra i 16 e i 17 anni, residenti nei comuni del mandamento baianese, che nella tarda mattinata dello scorso 13 gennaio, hanno aggredito un macchinista dei treni della società E.A.V. (ex Circumvesuviana), che collega Baiano a Napoli.

La vittima, originaria dell’hinterland napoletano, a seguito delle lesioni per i colpi ricevuti, era costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso.

Alla base del grave episodio di violenza vi sarebbero futili motivi: i ragazzi volevano viaggiare in treno privi di biglietto pertanto l’operatore si era rifiutato di trasportarli.

Quindi, fuori dal treno, sullo spiazzale della stazione ferroviaria di Baiano, gli stessi, in una rapida escalation di livore, hanno inveito contro il macchinista in modo fortemente offensivo, per poi repentinamente passare alle vie di fatto: appena sceso dal treno, l’uomo è stato improvvisamente aggredito con calci, pugni e spintoni, fino al tempestivo intervento dei carabinieri del luogo, in servizio di pattuglia.

I militari sono riusciti immediatamente a individuare e condurre in caserma un primo aggressore. A seguito di attività info-investigativa, estrinsecatasi attraverso l’acquisizione di utili informazioni e l’analisi degli elementi raccolti, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità degli altri minori, denunciandoli alla competente Autorità Giudiziaria.

Si tratta dell’ennesima manifestazione di disagio giovanile, un’“arancia meccanica” tutta nostrana di cui si rendono protagonisti, ancora una volta, giovanissimi che evidenziano, in circostanze ricorrenti, l’assoluta mancanza di senso di responsabilità e rispetto per le regole di civile convivenza.

La gravità dell’accaduto ha pertanto indotto i militari, da sempre impegnati nello sviluppo della cultura della legalità in ambito giovanile e scolastico, ad intervenire con una decisa azione di contrasto dalla quale è auspicabile che i giovani aggressori traggano insegnamento.

Source: www.irpinia24.it