Napoli – “iocistolibreria”, ultimo appuntamento con “Il teatro tra le righe”

L'incontro si terrà domani alle ore 20. Antonella Morea racconterà Riccardo Pazzaglia, il filosofo di "Quelli della Notte"

pazza320Napoli – Ultimo incontro del Teatro tra le righe Giovedì 14 gennaio 2016 alle  ore 20:00 “Antonella Morea racconta Riccardo Pazzaglia”. Una serata di comicità e ironia dedicata al filosofo di “Quelli della Notte”!

Giovedì 14 gennaio 2016 a iocisto #lalibreriaditutti in Via Cimarosa  20 (Piazza Fuga) , alle 20:00, ultimo appuntamento con attori e autori  de “Il teatro tra le righe”, una rassegna a cura di Tiziana Beato che  porta le opere e gli autori teatrali in libreria in modo nuovo. Il progetto nasce infatti dalla volontà di far  conoscere ai lettori il ‘testo teatrale’ contemporaneo nei dettagli, nei particolari non detti. Degli incontri/recital in cui gli attori si cimenteranno in un omaggio
all’autore da essi stessi prescelto e in un dibattito aperto con il pubblico. Questo incontro ha come ospite d’onore Antonella Morea che racconterà Riccardo Pazzaglia. Assicurate le risate e il piacere per quell’umorismo partenopeo intelligente e mai banale. L’ingresso prevede un biglietto scontato per i soci della libreria.

Riccardo Pazzaglia napoletano della Sanità, attore che sentiamo nostro, in realtà è considerato uno dei più noti scrittori umoristi italiani. E’riuscito ad essere al centro del mondo della musica, del teatro e del cinema italiano pur non amando apparire. Il suo massimo momento di celebrità lo ha vissuto accanto a Renzo
Arbore nei panni del filosofo di “Quelli della notte”, dove si ritagliò un ruolo tutto speciale con l’invenzione del ”Brodo primordiale” e con  un gesto, rimasto nella memoria, per indicare che la qualità della conversazione stava scendendo sotto il livello di guardia.

Nella musica è stato uno dei più fertili autori di Domenico Modugno per cui ha scritto da canzoni satiriche come “io mammera e tu” a brani  indimenticabili come “Meraviglioso”. E proprio dal sodalizio Pazzaglia-Modugno viene fuori una delle sue opere più importanti:  “Cyrano”, l’anno è il 1978 e Pazzaglia traduce il celebre testo di Rostand aggiungendo balletti originali e canzoni. Antonella Morea attrice formatasi alla scuola del maestro Roberto De  Simone, è anche cantante mezzosoprano-contralto, con Pazzaglia anche bello spettacolo “brodo primordiale” ci porterà per mano nella vita e  nelle opere di quello che si autodefiniva un “ironico osservator”.

Source: www.irpinia24,it