Aspettando Santos, Rusolo: “I sogni si realizzano partecipando”

Domani sera all'Hotel de la Ville il percussionista brasiliano portato dai Senzatempo

neney_santos-klB--1280x960@ProduzioneAvellino - I Senzatempo, l’associazione culturale avellinese di Luciano Moscati, apriranno la programmazione 2016 con un altro grande ed atteso evento: il concerto di Neney Santos. Attualmente Santos è uno dei musicisti sulla scena internazionale più stimati. Le sue eccelse qualità di percussionista lo hanno reso interessante agli occhi di eterni artisti come Michael Jackson, Peter Gabriel, Olodum, Carlinhos Brown, con i quali ha lavorato ad alcuni progetti. Nel panorama italiano, dove è ugualmente conosciuto e apprezzato, ha calcato il palco insieme a Mario Venuti, Lorenzo Jovanotti e Alex Britti.

La musica di Neney è un mix di vari generi, che spaziano dal funk al pop, dal jazz all’afrosamba e bossanova. Ad Avellino, l’artista brasiliano sarà accompagnato dal batterista Andrea Cangianiello, insieme al quale Santos ha collaborato, dopo essersi conosciuti in una tournée in Brasile del 2010 e tutt’oggi sono protagonisti di percorsi artistici che li accomunano e li riuniscono. Uno spettacolo imperdibile, frutto della fusione di due culture differenti che si fondono insieme con l’intento di trascinare il pubblico in un’atmosfera unica di suoni, narrazioni ed emozioni. L’appuntamento è all’Hotel de la Ville il 9 Gennaio alle 20:30. Questo è solo l’assaggio di una stagione straordinaria, che col nuovo anno, propone tantissimi nomi d’eccezione: Jason Rebello, Joy Rose, Hugh Coltman, Lars Danieelsson e altri artisti da scoprire partecipando.

Come ricorda sempre Maria Rusolo, associata dei Senzatempo, “gli eventi proposti non sono fatti per essere raccontati, ma chiedono di essere vissuti. La musica non è pregiudizio, ma apertura. Solo ascoltandola si può cogliere la sua dimensione, il suo messaggio, il suo valore autentico”. Proprio a Maria abbiamo chiesto qual’è dunque l’obiettivo dei Senzatempo per il 2016. “I nostri obiettivi restano gli stessi con i quali abbiamo iniziato: educare, fare cultura – risponde la Rusolo – Cerchiamo da sempre di trascinare, soprattutto i giovani, e di contribuire a una visione della Città diversa, dove senza costi eccessivi si possono fare manifestazioni di qualità. Tanto per rispondere all’Assessore alla Cultura, che evidentemente immagina servano grandi capitali per stilare programmi interessanti. Noi, senza alcun aiuto istituzionale, ma autotassandoci, stiamo dimostrando che non è così”.

Se l’attenzione dei Senzatempo molto si focalizza sui giovani, anche sulla selezione artistica, ad Avellino la risposta è ancora timida.Con Musica al Parco, l’evento estivo che aveva visto anche la collaborazione del conservatorio D. Cimarosa, qualcosa certamente si è seminato, come ha spiegato Maria Rusolo, “tuttavia molti giovani risentono di un retaggio che li porta chiedere spazio e poi a non saperlo cogliere a pieno quando gli viene offerto. A questi ragazzi io voglio rivolgermi, perché se il loro sogno è quello di fare musica il primo passo è la partecipazione, l’immersione in progetti che esistono e si muovono, provando a disegnare quel profilo culturale e musicale di cui troppo spesso si lamenta l’inconsistenza, senza mettersi in gioco in prima linea”. 

di Francesca Contino

Source: www.irpinia24.it