Asi – Si riuniscono i sindacati: “Silenzio imbarazzante della politica”

Molto critica la posizione dei sindacalisti irpini, pronti a scioperare in caso di mancato confronto con gli organi regionali

IMG_20160108_114902 (2)Avellino - Cgs -Asi sono le questioni che hanno portato sul banco le sigle sindacali avellinesi tutte, per contestare all’unisono l’inefficienza dell’azione politica circa la risoluzione della vertenza. Non pochi problemi si arginerebbero sia in Irpinia che in Campania se si continuasse su questa strada. Ecco perchè questa mattina al Circolo della stampa si sono riuniti i segretari di Cgil, Cisl, Uil, Fiom,Ugl e Uilm. Il prossimo passo dei sindacati sarà quello di rivolgersi al Prefetto, Carlo Sessa, per l’indizione di un grande sciopero a tutela di quei lavoratori che si occupano del ciclo integrato dei rifiuti e le cui figure professionali sono minacciate dalla probabile eliminazione delle Asi. 

Il segretario della Uil provinciale, Luigi Simeone ha ribadito “l’urgenza di chiarire chi siano i responsabili di quello che sarà un fallimento per la Campania e le aree interne che necessitano anche delle industrie. Non si può superare l’Asi senza avere un altro progetto di sviluppo per il territorio”.

“La Regione deve confrontarsi con noi e spiegare cosa sia accaduto. A farne le spese sono sempre i lavoratori”- ha ammonito Costantino Vassiliadis, segretario generale Ugl. 

Ad affondare ulteriormente è Mario Melchionna, segretario provinciale della Cisl, per il quale “Caldoro e De Luca sono le facce della medesima medaglia e che se si vogliono cancellare le Asi è bene capire prima cosa si farà dopo per i lavoratori. Non abbiamo timore di fermare tutto, in qualche modo dovranno ascoltarci”.

E subito dopo Enzo Petruziello, segretario della Cgil, ha sostenuto la necessità di incontrare l’Assessore Lepore “che più di De Luca è al momento l’interlocutore dei sindacati in merito alla questione. Ciò non toglie che ci sono delle responsabilità politiche condivise”.

Infine Nino Altieri, segretario provinciale Uilm, ha incalzato a conclusione dell’incontro, sottolineando che “i segretari di partito anziché litigare per le loro beghe dovrebbero occuparsi dei problemi di questa Provincia. La fase degli strumenti diplomatici per arrivare a un confronto con la Regione l’abbiamo già superata. Non ci vogliono incontrare e i consiglieri regionali non sollecitano, né si interessano personalmente”. 

Source: www.irpinia24.it