Dignità Autonome di Prostituzione Christmas Edition

Il Teatro Bellini si tinge di rosso, perché “La casa chiusa è aperta” e Luciano Melchionna ritorna a Napoli con il suo celebre spettacolo

dignità2Uno spettacolo di:

Luciano Melchionna

Dal format di:

Betta Cianchini

e Luciano Melchionna

Produzione:

Fondazione Teatro di Napoli

Napoli – Victor Hugo diceva: “Il teatro non è il paese della realtà : ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sotto terra. Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco”. In Dignità Autonome di Prostituzione (DAdP), anche se non c’è un palco vero e proprio dove si recita e le pillole di piacere (i monologhi) vengono interpretate in ogni spazio possibile, dentro e fuori dal teatro, resta il vero cuore pulsante, di attori, di attrici e di “Papi Luciano”, che raccontano storie di vita vera. Quella vita palpitante che ti passa affianco nel trantran della tua vita in città, quella vita che ti attraversa negli sguardi della gente, nelle mani che stringi, nelle lacrimi che asciughi, nei sorrisi che ti rasserenano… quella vita che da nove anni Luciano Melchionna racconta, con la bravura che contraddistingue solo le anime sensibili, nelle mille sfumature dei tanti monologhi che propone in questa nona edizione di “DAdP”.

Dopo ben sei anni di presenza nel palinsesto del Teatro Bellini di Napoli, questo spettacolo, che ogni anno si rinnova e si trasforma, continua a riscuotere un enorme consenso di pubblico, calamitando spettatori molto eterogeni e trasversali. La Casa Chiusa dell’Arte abolisce le leggi classiche del teatro, mercificando l’arte, somministrata attraverso attori/prostitute in un’interazione diretta e senza filtri con gli “spettATTORI”, che diventano un elemento centrale delle scene in un dinamismo che li rende partecipi in tutte le quattro ore di durata dello spettacolo. Il tempo vola e senza accorgertene ti ritrovi già alla fine, con la nostalgia del saluto e il desiderio di tornare.

La casa chiusa di Papi Melchionna è popolata da un caleidoscopio di artisti che si contraddistinguono per spiccata bravura, espressa attraverso intensità emotiva e doti camaleontiche, che seducono, divertono e commuovono. Il talento di attori e dello stesso Melchionna si esprime anche nei momenti di apertura e di chiusura, in cui si alternano in emozionanti esibizioni, soprattutto nella parte conclusiva, che esplode in una festa vera e propria inneggiando alla gioia e alla vita. È uno spettacolo in cui si esprime pienamente la passione per l’arte e per il teatro, dove lo spettatore si sente avvolto, sedotto e coccolato dagli artisti, sentendosi parte integrante della giostra teatrale. È uno spettacolo che regala il senso della meraviglia: quella capacità di stupirsi, spesso sopita in un mondo poco intento a dare voce ai sentimenti e a nutrire l’anima. Plauso all’intera compagnia!

Lo spettacolo resterà in scena dal 25 al 29 dicembre alle ore 21.00 mentre domenica 27 dicembre alle ore 18:00. Ma il Teatro Bellini ha pensato anche a una novità per quest’anno, uno speciale capodanno con DAdP il 31 dicembre dalle ore 23:00.

Davide MARENA

 

Source: www.irpinia24.it