Ex Isochimica,Bonavitacola e Bratti:”Presto importanti sviluppi”
Il vice governatore della Campania e il presidente della Commissione Antimafie sono intervenuti nel convegno "Legalità, Ambiente e Territorio" organizzato dal Partito Democratico e dall'ex senatore Enzo De Luca. Entrambi assicurano che sull'ex stabilimento la Camera si pronuncerà positivamente nei prossimi giorni
Avellino – Si è svolto nella pomeriggio il convegno organizzato dal Partito Democratico presso il “Viva Hotel “che si è articolato su tre tematiche fondamentali: legalità, ambiente e territorio. A prendere parte alla discussione il vice governatore della Campania, Fulvio Bonavitacola, l’ex senatore Enzo De Luca, il presidente della Commissione Ecomafie, Alessandro Bratti e il sindaco di Avellino Paolo Foti. Per impegni istituzionali non hanno presenziato il governatore Vincenzo De Luca e il coordinatore regionale del Pd, Assunta Tartaglione.
Il primo cittadino ha aperto il confronto con una riflessione inerente all’ex Isochimica: “Bratti ha avuto modo di verificare personalmente, la situazione dell’ex Isochimica. Questa città ha diritto ad avere un risarcimento e un atto di riparazione definitivo. Si tratta di un incidente serio e mortale che incombe ancora sulla nostra città. Non si può continuare a vivere in questo terrore. Spero che questo provvedimento arrivi in tempi brevi. Tra l’altro avremo il presidente De Luca il prossimo 19 dicembre, in occasione della firma per l’Area Vasta che coinvolgerà trenta comuni irpini”.
Il presidente della Commissione Ecomafie ha rassicurato sui risvolti della vicenda. In effetti è in corso la discussione alla Camera sugli emendamenti relativi alla Legge di Stabilità, presentati anche dai parlamentari di casa nostra, Paris e Famiglietti. “Bisogna vedere se passerà la modifica che prevede sei milioni di euro per la bonifica dell’area, di cui si dovrebbe occupare la Regione, spiega Bratti. La Campania ha pronto un progetto, già finanziato, per eliminare le eco balle. Parleremo con De Luca per capire come si svilupperà nel tempo”.
Anche gli operai sono in attesa della loro sorte. Da tempo aspettano il prepensionamento. L’Inps aveva garantito l’agevolazione a solo 29 maestranze su 200.
“Qualcosa sicuramente passerà – spiega il presidente della Commissione Ecomafie - ma di preciso non so cosa. Resta ancora il problema della “Terra dei fuochi”. C’è da dire, collegandomi anche al tema della legalità, che attorno alle bonifiche girano molti soldi. E’ compito degli amministratori stare attenti per evitare che questi fondi finiscono in tasche altrui. La situazione non può perdurare ancora nel tempo, altrimenti diventerebbe inspiegabile”.
Anche Bonavitacola ha dichiarato che alla Camera saranno presi importanti provvedimenti sulla Terra dei Fuochi e sicuramente anche sull’ex Isochimica:” Per fortuna in Irpinia esistono un numero minore di siti inquinati, ma dovremmo mantenere comunque alta la guardia.Per la Regione la bonifica dell’area e i lavoratori sono un priorità alta e De Luca darà presto un segnale forte in questo senso. Per quanto riguarda il capitolo forestali, invece, è stato stilato il documento programmatico che prevede 80 milioni di euro. 43 milioni sono oggetto della delibera emessa ad agosto, aspettiamo che venga registrata alla Corte dei Conti. Seguiamo passo per passo la procedura. Vedremo comunque con la nuova programmazione di coprire tutti gli 80 milioni di euro. A differenza del passato le prime risorse sono state erogate. Speriamo che con varo della Legge si possa garantire continuità e sicurezza ai lavoratori. Dopo la delibera della Corte dei Conti, faremo in modo velocizzare attuazione”.
In occasione del convegno l’ex senatore De Luca ha speso parole sulla situazione del Partito Democratico e su quella amministrativa della città: “ quanto sta accadendo in termini di lacerazioni interne si distribuisce a tutti i livelli del Partito Democratico, quando ci sarebbe da pensare al territorio, all’ambiente, alla legalità. i cittadini, votando Pd, hanno scelto la governabilità e sarebbe più saggio che la classe dirigente guardi all’interesse generale, le discussioni sono importanti, ma secondarie, prima bisognerebbe rispettare le scadenze amministrative. Se non si corregge il tiro, credo che il partito ne farà amaramente le spese, anche perché il voto oggi è un’esperienza volatile. E’ impensabile che si spacchi il partito mentre ci si accinge al voto in ventotto comuni. Anche in Città bisogna temporeggiare e dare una mano, come atto di responsabilità verso i cittadini. Su di noi c’è ancora una grande attesa, non deludiamola”.