Tesser: “72ore non basteranno per ritrovare le condizione tecniche”
In attesa di disputare la diciassettesima gara di campionato contro la Pro Vercelli il tecnico biancoverde ripercorre i passi falsi commessi a Trapani
AVELLINO – Immacolata di lavoro per l’Avellino che disputerà, domani martedì otto dicembre, la diciassettesima gara di campionato di serie B. Una squadra, quella biancoverde, che ha bisogno di rialzarsi dopo le tre sconfitte consecutive che mister Tesser e company hanno riportato a casa. Una grinta che non c’è stata, un urlo quello di D’Angelo che ha invocato al pianeta terra per molti suo compagni ancora non consci dell’ambiente in cui si ritrovano a giocare. Sconfitte sempre più amare per i Lupi che si troveranno a disputare due gare casalinghe (contro la Pro Vercelli e contro il Lanciano Ndr), nella quali ci sarà il divieto assoluto di perdere.
Dopo la sconfitta rimediata a Trapani, mister Tesser si presenta per la prima volta davanti la stampa (nel post partita di sabato non si era tenuta la conferenza a causa del transfer) non prima di aver avuto un confronto con società e tifosi, la cui natura al momento non è stata chiarita. Nel frattempo, ritornando alla gara di sabato mister Tesser ha così dichiarato: «72ore non basteranno per ritrovare le condizione tecniche ma basteranno per l’aspetto caratteriale. Ciò servirà ad evitare che accada quello che è accaduto nel primo tempo a Trapani. 72 ore, però, saranno più che sufficienti per riprendere in mano l’aspetto psicologico di approccio alla gara. A Trapani è stata una rincorsa continua per i centrocampisti, siamo mancati in alcune cose. Dovremmo fare meglio nella fase di possesso che è venuta a mancare nelle ultime gare».
Sull’aspetto psicologico della squadra e dello stesso Tesser, quest’ultimo ha dichiarato: «Domani giocheremo con il 4-3-1-2 e ci sarà anche il rientro di Nica. Io personalmente mi sento sempre a rischio e in questa fase ancora di più. Certo spero di far bene, la società mi sta dando tanta fiducia e io la ricambio facendo il mio dovere. Se, però, le cose non vanno tanto bene io posso soffrirci su ma so di aver fatto ciò che potevo e dovevo fare».
Sullo spogliatoio il tecnico biancoverde dichiara: «Non ci sono problemi nello spogliatoio. Ci sono molti ragazzi che vengono da altri paesi e ritengo che stiano crescendo. Quando le cose vanno bene è normale che diventa tutto più facile. Io lo so che nel calcio c’è sempre una persona che paga per tutti, ma sono anche convinto che la squadra sia con me perché so di fare tutto ciò che è nelle mie possibilità. Come tutti sono convinto di far sempre male, perché mi metto sempre in discussione però, io conosco i ragazzi perché li vivo ogni giorno. Io mi prendo sempre le responsabilità e non punterò mai il dito contro nessuno».
Ripensando alla gara contro Trapani mister Tesser sottolinea: “Ho tenuto Castaldo davanti ma sapevo che non poteva disputare i 90minuti. Se avessi avuto Mokulu lo avrei inserito, lui era in panchina ma non potevo impiegarlo perché non era al meglio. Ora mi ritrovo con Castaldo influenzato, con una forte tracheite e devo capire se e come potrò impiegarlo. Pensando, poi, alla Pro Vercelli prossima avversaria con i suoi quattro punti in più in classifica rispetto i biancoverdi il tecnico ha proseguito: «Dovremmo stare attenti, perché in trasferta giocano di ripartenza. Con i loro tre giocatori davanti vanno alla grande e noi dovremmo tenerli al meglio. Giocheremo davanti il pubblico di casa e dovremmo dimostrare il nostro valore sin da subito».